Telefonata improvvisa a Buffon: vieni da noi? Si sta ribaltando di nuovo tutto

Neanche il tempo di annunciare ufficialmente il ritiro ed ecco allargarsi nuovi orizzonti per Gigi Buffon. Si sta ribaltando tutto.
“Finisce qua”. È la frase più importante del discorso 2.0 di Gigi Buffon per annunciare il suo ritiro. Avrebbe potuto continuare a giocare, le offerte non mancavano, c’era perfino chi ha cercato di portarlo in Arabia Saudita. “Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme”.
Sono i pensierini di una delle leggende del nostro calcio, per molti il portiere più forte di sempre. Un eroe Azzurro del 2006 a cui è mancata soltanto la Champions League e quel riconoscimento per antonomasia vinto solo da Lev Jascin, l’unico portiere della storia con un Pallone d’Oro in mano.
A 45 anni Gigi Buffon ha detto basta, dopo una carriera passata a conquistare trofei, riconoscimenti, record imbattibili. Con la Juve ha vinto dieci campionati di Serie A (primato assoluto), uno di Serie B, sei coppe Italia, sette supercoppe, una Coppa UEFA, una Ligue 1 con il Paris Saint Germain e una Supercoppa di Francia.
Con l’Italia detiene il record assoluto di presenze (176) e, sempre a proposito di primati è l’unico italiano ad aver disputato cinque Mondiali, insieme ad Antonio Carbajal, Rafael Márquez, Guillermo Ochoa, Lothar Matthäus, Leo Messi e Cristiano Ronaldo.
Come te non c’è nessuno
All’attivo quattro Europei (finalista sì ma campione no) e due Confederations Cup. Nelle Nazionali giovanili vanta un Europeo Under-21 e una partecipazione alle Olimpiadi, sempre nel 1996. E ancora.
Record di imbattibilità in Serie A portato a 974 minuti nella stagione 2015-2016. In assoluto il calciatore con più presenze nella storia della Serie A, nonché quello che ha giocato più partite nel massimo campionato italiano con la maglia della Juventus, club del quale è il giocatore più titolato nella storia con 19 trofei vinti. Insieme a Paolo Maldini, è inoltre uno dei due calciatori italiani ad aver superato le 1000 presenze in carriera.

Un bivio per Gigi
Impossibile ricordare le gesta di un campione senza tempo, che potrebbe ancora far parlare di sé, sempre nel calcio. Gigi infatti si trova davanti a un bivio. Deve solo scegliere il suo futuro.
Il suo nome figura tra le papabili new entry federali, insieme agli ex (storici) compagni di squadra, Barzagli e Chiellini, ma anche Paolo Maldini. Non solo: tantissime chiamate di club interessati a lui come dirigente. Tra questi anche la Juve che potrebbe convincerlo ad entrare nello staff di Giuntoli e dire no alla Nazionale di Mancini.