Telefonata a Igor Tudor: sei pronto? Chiamato di corsa per la panchina

L’ex difensore della Juventus potrebbe tornare presto in panchina, dopo aver lasciato il Marsiglia a giugno “per motivi personali e professionali”.
I principali campionati europei sono cominciati da poco più di un mese, ma già diverse panchine, anche prestigiose, sono saltate. Quando la situazione precipita, come sappiamo, a pagare è sempre l’allenatore: è una regola non scritta del mondo del calcio.
Lo sa bene Paolo Zanetti, il primo tecnico esonerato in questa stagione di Serie A. A nulla è servita la tranquilla salvezza conquistata pochi mesi fa, sono bastate quattro pessime partite (zero punti conquistati) per convincere il direttore sportivo Accardi a cambiare: al suo posto Aurelio Andreazzoli, già alla guida del club toscano in due precedenti occasioni.
Una situazione simile l’ha vissuta Quique Setién, licenziato dal Villarreal dopo aver perso tre delle prime quattro gare di Liga. L’ex Barcellona era stato chiamato a ottobre 2022 per sopperire all’addio di Unai Emery, che aveva trovato un accordo con l’Aston Villa, e che aveva condotto il sottomarino giallo al quinto posto.
A proposito di calcio inglese, la Premier League è diventato da qualche anno a questa parte il luogo d’Europa dove vengono esonerati più allenatore, in contraddizione con la storica figura del manager. Quest’anno il primo addio si è consumato ancora a bocce ferme, con il divorzio tra Julien Lopetegui e il Wolverhampton.
Ritorno?
A livello di cambi in panchina, la Ligue 1 in questo momento è in vantaggio. Dopo l’esonero di Blanc, che ha portato all’arrivo di Fabio Grosso al Lione, un’altra società storica francese avrà un nuovo allenatore. Si tratta del Marsiglia, che deve fare i conti con le dimissioni di Marcelino dopo appena tre mesi dal suo arrivo.
Nel frattempo la squadra è stata affidata a Papin, ma secondo la stampa francese l’OM avrebbe provato a contattare Igor Tudor, colui a cui era succeduto proprio lo spagnolo e anche lui dimissionario. Le speranze di una riconciliazione, al momento, appaiono scarse.

Undici mesi
La stagione di Tudor sulla panchina dei biancazzurri è stata complessivamente positiva. Ha terminato il campionato al terzo posto, qualificando nuovamente la squadra ai playoff di Champions League.
L’addio dell’ex allenatore del Verona è dovuta a «motivi di carattere personale e professionale», alludendo anche a quanto fosse complicato lavorare al Marsiglia. Un’idea che dev’essere condivisa anche dai suoi colleghi, dal momento che anche Villas-Boas e Sampaoli avevano deciso di lasciare.