Superbike, ottava vittoria consecutiva per Alvaro Bautista, che trionfa anche nella Superpole Race. Rea è ancora una volta secondo e precede Lowes dopo un gran duello.
Superbike Aragon, Bautista porta a 8 le sue vittorie
La domenica di gare del Round di MotorLand Aragon si apre con l’ottava vittoria di Alvaro Bautista, che domina la Superpole Race e conquista tutte e otto le gare che si sono disputate. La Ducati Panigale V4 R dello spagnolo fa ora davvero paura e finora nessuno lo riesce a fermare. La Superpole di Aragon Bautista se la porta a casa con 6 secondi di anticipo sugli inseguitori. Alle sue spalle si è disputata una grande lotta per il podio, che ha visto protagonisti Jonathan Rea, Alex Lowes e Chaz Davies, ma ad avere la meglio è stato il campione mondiale in carica in sella alla Kawasaki, che ha preceduto il pilota in sella alla Yamaha, Lowes.
Superbike Aragono, alle spalle del podio
Tom Sykes chiude quinto, dopo essere partito dalla prima fila in terza casella. Solo sesto Eugene Laverty, che nelle prime fasi di gara si è fatto vedere, ma non si è messo in lotta per non cercare di replicare la gara di ieri. Leon Haslam, è apparso in ripresa rispetto a ieri, ma è riuscito a chiudere solo settimo davanti alla Kawasaki privata (Team Pedercini) di Jordi Torres. Dopo una buona partenza Cortese è sprofondato nelle retrovie ed ha chiuso nono, davanti a Toprk Razgatlioglu, che riesce a chiudere nella Top 10, ma autore ancora una volta di una gara opaca. In difficoltà Marco Melandri che non è riuscito a trovare una buona messa a punto per la sua R1 e ha chiuso in undicesima posizione.
Superbike Aragon, i piloti che chiudono la classifica
Chiudono la classifica della Superpole Race le tre Honda di Camier, Kiyonari e Delbianco, e la Yamaha di Van Der Mark, che in partenza è stato protagonista insieme a Michael Ruben Rinaldi di un incidente, dove i due sono scivolati alla prima curva, dove il pilota olandese riesce a riprendere il via della Superpole Race, al contrario del pilota italiano è invece stato portato al centro medico per dei controlli.
Mercado non è riuscito a partire a causa di una frattura allo scafoide, del polso sinistro, che è stata conseguenza della caduta di ieri, che lo ha visto coinvolto assieme a Delbianco in gara 1. L’argentino si è fratturato il polso che aveva già un perno e quindi oltre a non poter partecipare al prossimo round della settimana prossima che è ad Assen, è in forse per il successivo round di Imola.
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