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Stupore a Milanello: ha rifiutato l’Arabia | Vuole il Milan a tutti i costi

L’allenatore del Milan Stefano Pioli a bordocampo durante la partita di Serie A contro la Sampdoria. 20 maggio 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Dopo aver acquistato diversi giocatori nelle ultime settimane, adesso per i rossoneri è tempo di cedere chi non rientra più nel progetto.

È bastato un mese e mezzo per cambiare tutto. Quando Jerry Cardinale ha deciso di congedare Maldini e Massara, l’ha fatto con l’idea di aprire un nuovo ciclo, con una diversa idea di investimenti. Il duo Furlani-Moncada, che dalla promozione di D’Ottavio a direttore sportivo è diventato un trio, ha cambiato la traiettoria del mercato del Milan.

Per fare un esempio, la vecchia dirigenza aveva bloccato Daichi Kamada, il cui accordo è stato tenuto in caldo fino all’affondo decisivo, negli ultimi giorni, a Chukwueze. Una rotta nuova che delinea anche il cambiamento tattico che ha in mente Stefano Pioli.

Negli ultimi anni, i rossoneri hanno basato il proprio successo sul 4-2-3-1. È stato il modulo della rinascita durante la pandemia, del ritorno in Champions League e del diciannovesimo scudetto. Nell’ultima stagione, però, qualcosa non è andato, e il problema – secondo dirigenza e staff tecnico – è da ricercare negli interpreti.

L’addio di Brahim Diaz e il mancato impatto di De Ketelaere hanno avuto come conseguenza l’improvviso dirottamento verso il 4-3-3. Il nuovo modulo è stato alla base della preparazione a Milanello e nelle due amichevoli contro Lumezzane e Real Madrid. Non è ancora chiaro se sarà una scelta definitiva – Pulisic ha ricoperto diverse volte il ruolo di trequartista in carriera – ma appare come la strada tracciata, al momento.

In lista trasferimento

Il nuovo corso intrapreso dai rossoneri metterà in discussione il presente (e futuro) di diversi giocatori, che sono destinati a trovare sempre meno spazio. Pioli ha deciso di escludere tre giocatori – oltre a Lazetic – dalla lista dei convocati per la tournée americana: Divock Origi, Fodé Ballo-Touré e Ante Rebic.

L’ex Liverpool potrebbe tornare in Premier League, su di lui ci sarebbe l’interesse del West Ham, mentre il terzino franco-senegalese è conteso tra Fulham e Bologna. Il “problema”, al momento, è rappresentato da Rebic. Secondo Sky Sport, il croato avrebbe rifiutato una proposta contrattuale da 10 milioni di euro giunta dall’Arabia Saudita.

Ante Rebic, attaccante del Milan, durante la partita di Serie A contro il Sassuolo. 29 gennaio 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Luci e ombre

Giunto dall’Eintracht Francoforte nel 2019 con la formula del prestito biennale – e riscattato dopo solo una stagione – l’impatto di Rebic al Milan è stato importante. Dopo le difficoltà iniziali, nella seconda parte della stagione 19-20 era riuscito a produrre 14 gol (11 reti e 3 assist) in 19 partite.

Numeri migliorati in quella successiva, in cui era stato in grado di segnare 11 gol e servire 7 assist ai compagni. Nel momento migliore della sua carriera sono arrivati i problemi fisici e i ritardi di condizione, che gradualmente gli hanno fatto perdere la titolarità. Adesso, con gli arrivi di Pulisic e Chukwueze, per lui, non c’è più spazio.