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Strappa il contratto e se ne va: allarme rosso Man United | Sta per accadere l’apocalisse

Erik Ten Hag mercato Manchester United
Erik Ten Hag allena il Manchester United dall’estate 2022 – Foto Ansa – Stadisport.it

Il Manchester United non ha badato a spese per colmare il gap da City e Arsenal: ma c’è anche chi ha deciso di lasciare Old Trafford.

Con poco meno di 200 milioni spesi di soli cartellini a poco meno di due settimane dalla fine della sessione di calciomercato il Manchester United è sul podio delle squadre di Premier League che hanno investito di più nell’estate 2023. Del resto l’obiettivo stagionale a Old Trafford è chiaro, quello di tornare a lottare per il titolo nazionale.

La prima annata dell’era Ten Hag è stata più che soddisfacente grazie al terzo posto finale che ha permesso di centrare il traguardo minimo, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. Qualche rammarico è invece legato al bilancio del cammino in Europa League, dove i Red Devils si sono fermati ai quarti di finale, eliminato dal Siviglia poi vincitore della competizione nella combattutissima finale di Budapest contro la Roma.

Dopo il 2-2 di Old Trafford lo United è crollato 3-0 al Sanchez Pizjuan, non riuscendo quindi a “fare pace” con una competizione che già nel 2021 vide i Red Devils, all’epoca allenati da Ole-Gunnar Solskjaer, spingersi fino alla finale, poi persa ai rigori contro un’altra spagnola, il Villarreal. Ten Hag è comunque riuscito a conquistare la critica inglese grazie alla propria proposta di gioco, per questo la società ha cercato di mettere a disposizione del tecnico olandese in estate i profili richiesti sul mercato per cercare di fare un ulteriore salto di qualità.

Oltre il 60% di quanto finora investito dal Manchester ha arricchito le casse dei club di Serie A, in particolare Inter e Atalanta, che hanno messo a segno ottime plusvalenze grazie alle cessioni di André Onana, il portiere espressamente chiesto da Ten Hag che aveva allenato il camerunese all’Ajax, e di Rasmus Hojlund, il centravanti che dovrebbe giocarsi il posto di punta centrale con Marcus Rashford.

Manchester United, si pensa alle cessioni: Bailly verso la rescissione

Ora però, in attesa di piazzare gli ultimi colpi in entrata, con il mirino puntato in particolare sulla difesa, è inevitabile pensare anche alle cessioni. Finora la rosa del Man United ha perso i soli Elanga, Fred e Alex Telles, oltre a David De Gea che ha detto addio a scadenza di contratto. Diversi sono i giocatori che non rientrano nei piani di Ten Hag e della società, nonostante la necessità di avere una rosa ampia per sostenere il doppio impegno Premier-Champions, alle quali vanno aggiunte FA Cup e Coppa di Lega.

Tra i giocatori rientrati dai prestiti, in particolare, è rimasto in rosa il solo Eric Bailly dopo che anche il portiere ceco Matej Kovar è stato ceduto al Bayer Leverkusen. Ebbene, anche l’esperienza a Old Trafford del centrale difensivo ivoriano sembra arrivata ai titoli di coda dopo sette stagioni piuttosto sofferte. Come riportato da ‘RMC Sport’, infatti, l’ex Villarreal, appena tornato dal poco entusiasmante prestito all’Olympique Marsiglia, avrebbe raggiunto con la società un accordo per la risoluzione del contratto con un anno di anticipo sulla scadenza naturale.

Eric Bailly addio Manchester United
Si sta per concludere l’avventura di Eric Bailly al Manchester United

Eric Bailly, dal mancato passaggio alla Roma alla corte del Fulham

Acquistato nell’estate 2016 dal Villarreal per poco meno di 40 milioni dopo una stagione e mezza di buon livello giocata con il Submarino Amarillo, Bailly non è mai riuscito davvero ad imporsi nello United durante le tre gestioni tecniche che si sono avvicendate. L’unico a dargli fiducia è stato José Mourinho, che dopo averne caldeggiato l’acquisto dal Villarreal lo schierò titolare nella prima stagione, coronata dal successo in Europa League nella finale giocata e vinta contro l’Ajax. Poi, tra infortuni e prestazioni non esaltanti, Bailly ha via via perso posizioni scalando a riserva durante l’era Solskjaer, fino alla cessione in prestito al Marsiglia all’alba della gestione Ten Hag.

Il tecnico olandese non sembra voler puntare su Bailly, neppure in panchina nella prima di campionato contro il Wolverhampton, da qui la volontà di liberarsi a zero per cercare una nuova destinazione a titolo definitivo. Un anno dopo il mancato passaggio alla Roma, dove fu proprio Mourinho a chiedere l’acquisto di Bailly, poi sfumato, gli interessamenti per il difensore non mancano, con l’immancabile mercato arabo e quello turco in prima fila. C’è tuttavia anche la possibilità che il centrale rimanga in Premier. Sulle sue tracce c’è infatti il Fulham: con i Cottagers il difensore ivoriano potrebbe rilanciarsi lottando per una maglia da titolare.