Squalifica Tonali, dopo le ultime confessioni arriva la mazzata più dura: stanno scrivendo la sentenza

Il centrocampista del Newcastle verrà fermato a breve: subirà una squalifica più lunga rispetto a Nicolò Fagioli.
La vicenda scommesse è scoppiata dal nulla e, involontariamente, il calcio italiano c’è finito di mezzo. Non solo, essendo coinvolti tre azzurri, a pagarne le spese sarà anche la Nazionale, ancora alle prese con le qualificazioni per gli Europei che si disputeranno in Germania, ai quali nessuno tra Fagioli, Zaniolo e Tonali potrà partecipare.
Per quanto riguarda il centrocampista della Juventus, è già arrivata la comunicazione ufficiale dalla parte della FIGC circa il patteggiamento. La squalifica è iniziata a decorrere dal 20 ottobre e durerà per sette mesi. Questo vuol dire che rientrerà in tempo per l’ultima giornata di Serie A, in programma il weekend 25-26 maggio. Teoricamente, potrebbe anche essere convocato da Luciano Spalletti per giugno, ma è improbabile che venga preferito ad altri colleghi, dopo così tanti mesi di inattività.
Chiusa la questione Fagioli – almeno dal punto di vista della giustizia sportiva, per quella ordinaria ci vorrà tempo – si attendono notizie circa gli altri due. Al momento, il giocatore che sembra versare nella posizione peggiore è Sandro Tonali. L’ex Milan ha confessato, durante un interrogatorio durato tre ore, di aver scommesso sul calcio… e sul Milan.
Se puntare sul proprio sport prefigura già una violazione del Codice di giustizia sportiva, farlo sulla propria squadra potrebbe costituire un’aggravante.
Rischio pena
Secondo le ultime indiscrezioni rilanciate dalla stampa nazionale, il centrocampista del Newcastle avrebbe ammesso di aver scommesso sulla vittoria del Milan o su altri risultati solo in sua assenza. Questo significherebbe che le sue “giocate” non avrebbero inciso negativamente sulla propria prestazione, e questo dovrebbe bastare per scongiurare il reato di illecito sportivo (art. 30).
A livello di violazione si resterebbe sull’articolo 24, lo stesso per cui è stato sanzionato Fagioli, ma l’aver scommesso sulla propria squadra con lui in campo porterà ad una squalifica più lunga. Secondo Il Messaggero, Tonali potrebbe essere squalificato per 16 mesi più altri 16 di prescrizioni alternative.

Supporto
Nel corso della partita contro il Crystal Palace disputata sabato pomeriggio, Tonali è entrato in campo solo al 69′, accolto dagli applausi dei suoi nuovi tifosi. Una manifestazione d’affetto e supporto che si collega a quella mostrata dal club nei giorni scorsi. Quando scatterà la squalifica, però, gli verrà congelato lo stipendio (8 milioni) e con ogni probabilità non potrà allenarsi con i compagni di squadra, a differenza di Fagioli.
In ogni caso, è molto probabile che questa sia stata l’ultima gara della stagione per il nazionale azzurro, che già da oggi proverà a cercare un’intesa per il patteggiamento con il procuratore federale Chiné.