Dopo Italia, Germania, Australia, Portogallo e i Mondiali di Russia 2018, il VAR è pronto a sbarcare in Spagna a partire dalla prossima stagione. La conferma arriva da Sanchez Arminio, presidente della commissione tecnica arbitrale della Federcalcio spagnola, che lo ha già comunicato ad assistenti e arbitri. Manca, però, ancora l’ufficialità. 

“Bisogna migliorare gli arbitraggi spagnoli. Non perché la qualità attuale non sia alta, ma perché si deve sempre bisogna sempre perfezionarsi. Se tutto andrà bene vedremo il VAR nel prossimo campionato”.Queste le parole del presidente della Federcalcio spagnola, Javier Tebas. Dichiarazioni che corrispondono anche a dati di fatto dato che, oltre alla conferma di Tebas e quella di Arminio, verrà effettuata una vera e propria sperimentazione già durante la stagione in corso di Liga. Il primo test VAR ufficiale sarà effettuato nel match al Wanda Metropolitano tra Atletico Madrid ed Elche di Coppa del Re.

L’idea della Federazione calcistica spagnola, in coordinamento con la Liga, è però quella di utilizzare il Video Assistant Replay per circa 60-70 partite della stagione in corso in modalità offline. Praticamente, non comunicando le decisioni prese all’arbitro. Un modo, questo qui, per testare e modellare il sistema in vista del prossimo campionato. Dovranno invece aspettare un anno in più in seconda Divisione Spagnola, il sistema “moviola in campo” partirà soltanto dalla stagione 2019-2020.