“Sono stato a un passo dal Napoli”: operazione saltata prima della firma | Disastro

Il principale obiettivo estivo per la difesa, prima dell’arrivo di Natan, ha ammesso di essere stato vicinissimo ai campioni d’Italia.
Non tutte le sconfitte sono uguali. Il Napoli è uscito dal Maradona tra gli applausi dei propri tifosi, dopo aver disputato una grande prestazione contro il Real Madrid, una squadra che non ha mai bisogno di presentazioni e le cui individualità sono bramate da mezzo mondo. I campioni d’Italia hanno giocato ad armi pari e hanno perso solo ai punti a causa di un autogol sfortunato.
Il rimpianto di Rudi Garcia, alla fine, è stato di non aver portato a casa la vittoria: «Dobbiamo capire meglio i momenti della gara», ha affermato ai microfoni di Sky Sport nel postpartita. Nell’economia del girone, la sconfitta contro gli uomini di Ancelotti – tornato a Napoli per la prima volta dall’esonero nel dicembre 2019 – non cambia né gli equilibri né gli scenari.
Il prossimo impegno degli azzurri è in programma contro la Fiorentina nel match che chiuderà l’ottava giornata di campionato, che sarà anche l’ultimo per via della seconda finestra per le nazionali.
L’obiettivo è di mettere a referto la terza vittoria consecutiva per confermare la crescita dell’ultima settimana ed evitare una situazione simil-Lazio, dove per due settimane non si è fatto altro che parlare della sconfitta interna. Insomma, chiudere al meglio questa tappa per avvicinarsi al meglio alla fase centrale della stagione.
Aspettative vs realtà
Gli otto gol rifilati a Udinese e Lecce hanno quietato le acque, dopo qualche giorno di mare agitato. La situazione Osimhen appare rientrata – almeno pubblicamente – e la posizione di Rudi Garcia agli occhi dei tifosi è più stabile. Le difficoltà iniziali hanno creato allarmismi superflui, ma comprensibili per una piazza che nella passata stagione si era abituata a camminare sopra gli avversari.
Oltre agli addii di Spalletti e Kim Min-jae, anche il mercato ha contribuito alle perplessità generali. Dopo aver vinto lo scudetto e aver incassato una cifra importante per il coreano, vi erano le aspettative per una campagna acquisti diversa. Alcuni colpi sono sfumati per un soffio, come Gabri Veiga e Kevin Danso.

Quasi
Il difensore del Lens era stato richiesto da Garcia come il profilo ideale per affiancare Rrahmani. Le trattative sono proseguite per diverse settimane, ma alla fine la dirigenza azzurra ha virato su altri, chiudendo poi per Natan dal Bragantino.
L’austriaco classe 1998 ha parlato a L’Equipe della trattativa: «Sono stato vicino al Napoli, mi volevano davvero e io ci ho pensato perché per me era importante giocare la Champions League. Napoli è il luogo in cui ha giocato Maradona e hanno appena vinto lo Scudetto. Ero piuttosto combattuto, ma ho parlato con il club, con l’allenatore, con la mia famiglia e abbiamo deciso insieme di restare al Lens. Non ho rimpianti, sono felice di proseguire il mio viaggio. Bisogna andar via al momento giusto».