Si ritira a metà stagione: Ancelotti sotto shock | Lascia il Real Madrid e il calcio giocato

Una stella del Real potrebbe decidere di appendere le scarpine al chiodo prima del previsto. Decisione che lascerebbe tutti di stucco.
Nelle ultime ore è arrivata una decisione che era nell’aria già da tempo, ma che ha comunque lasciato un po’ di amaro in bocca ai tanti amanti del calcio. Eden Hazard ha deciso di dire basta e di smettere con il calcio giocato dopo essere rimasto svincolato in estate al termine del suo rapporto con il Real Madrid.
L’ex Capitano della Nazionale belga ha ammesso di averci riflettuto tantissimo e di aver dato ascolto al suo fisico ed al suo corpo che, nonostante i suoi 32 anni appena, gli suggerivano di smettere e di gettare la spugna. Quello che lascia un po’ tutti esterrefatti è proprio la giovane età di Hazard, considerata davvero prematura per dire addio al calcio giocato.
Uno dei migliori talenti del decennio scorso, quindi, non potrà deliziare più le platee calcistiche con i suoi colpi di genio, fantasia e con il suo mancino fatato. Soltanto quattro anni fa il Real Madrid lo prelevava dal Chelsea per circa 100 milioni di euro ma, proprio al Real, Hazard ha vissuto gli anni più complicati della sua carriera e non è mai riuscito ad imporsi.
Prestazioni non all’altezza, poco feeling con gli allenatori, infortuni in serie e un fisico che faticava a tornare quello di una volta. Sono stati questi i problemi principali del fantasista belga al Chelsea, problemi che non sono stati messi da parte e risolti nemmeno con Carlo Ancelotti che, si sa, riesce a gestire al meglio e come nessuno i giocatori di qualità, quelli con un nome importante e delle doti tecniche che fanno la differenza.
Ancelotti, due campioni part time
L’ultimo Ancelotti targato Real Madrid, visto che alla fine di questa stagione l’ex tecnico del Milan diventerà Commissario Tecnico della Nazionale brasiliana, si sta trovando a dover gestire due campionissimi come Luka Modric e Tony Kroos. Entrambi hanno fatto la storia del club e in generale degli ultimi dieci anni del calcio.
Due dei centrocampisti più forti della storia di questo sport sono, anche se hanno cinque anni di differenza (Modric è un classe 1985; Kroos è un 1990), ormai agli ultimi sussulti di una carriera leggendaria. In casa Real è cominciata la restaurazione a centrocampo con la presenza già in rosa di calciatori fortissimi come Bellingham, Valverde, Camavinga e Tchaoumeni. Processo naturale che dà anche ad Ancelotti la possibilità di gestire Kroos e Modric.

Real Madrid, arriva una decisione clamorosa?
I due sono usati spesso part time. Kroos ha giocato tutte le undici partite stagionali, ma solo in cinque di queste è partito dal 1′. Una gestione che, nonostante sia comprensibilissima, non fa impazzire il tedesco che, però, si rende conto di quanto sia anche il suo fisico a non poter reggere certi ritmi, o il giocare 90′ ogni tre giorni.
Kroos, quindi, se non dovesse accettare la corte serrata che continuano a fargli dall’Arabia, potrebbe anche decidere di prendere la stessa decisione di Hazard. Smetterla con il calcio giocato dopo una carriera pazzesca, anche se a soli 33 anni. Decisione che, in maniera abbastanza clamorosa, potrebbe già arrivare a gennaio.