Serie A, Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1: numeri, statistiche e differenze

Con l’ultima giornata della Serie A italiana si chiudono i cinque campionati più importanti d’Europa, è quindi tempo di fare le somme. Analizzando i numeri cercheremo di trovare le differenze tra questi campionati.

Iniziamo proprio dalla nostre Serie A; la Juventus vince il sesto titolo consecutivo con 91 punti in 38 partite, una media di 2,39 punti a partita, la Roma seconda si ferma 2,29 mentre il Napoli terzo a 2,26; dalla quarta alla settima la media scende sotto i 2 punti a partita di media, l’Inter settima arriva a 1,63. Molti goal nel nostro campionato, in totale sono 1123 mentre la quota per non retrocedere è di 33 punti. 

SERIE A 38 Partite

1) Juventus                            91                   2,39
2) Roma                                 87                   2,29
3) Napoli                                86                   2,26
4) Atalanta                            72                    1,89
5) Lazio                                  70                   1,84
6) Milan                                 63                   1,66
7) Inter                                   59                   1,63
Goal fatti:                              1123
Quota salvezza:                     33

La Liga Spagnola vede vittorioso il Real Madrid con 93 punti sempre in 38 partite, la media della squadra di CR7 e compagni è di 2,45 punti a partita; il Barcellona secondo si ferma a 90 punti con 2,37 di media, l’Atletico terzo 78 punti solo 2,05 di media; anche in Spagna dal quarto al settimo posto si sta sotto ai 2 punti a partita, l’Athletic Bilbao si ferma a 1,66 di media. I goal fatti sono 1118 e la quota salvezza è 35 punti.

LIGA SPAGNOLA 38 Partite

1) Real Madrid                      93                   2,45
2) Barcellona                         90                   2,37
3) Atletico Madrid                 78                  2,05
4) Siviglia                               72                    1,89
5) Villareal                             67                    1,76
6) Real Sociedad                   64                   1,68
7) Athletic Bilbao                  63                   1,66
Goal fatti:                              1118
Quota salvezza:                     35

In Francia vince il Monaco dei giovani arrivando a 95 punti su 38 partite e quindi la media più alta d’Europa, 2,50 punti a partita; i secondi classificati del Paris Saint Germain arrivano ad 87 punti con una media di 2,29, il Nizza terzo 2,05 di media arrivando a 78 punti; dal quarto al settimo la media scende ancora più vertiginosamente arrivando addirittura a 1,34 punti del Nantes settimo classificato. i Goal fatti sono 991 di cui più del 10% sono del Monaco; la quota salvezza però è a 37 punti.

LIGUE 1 38 Partite

1) Monaco                                 95                   2,5
2) Paris Saint Germain          87                   2,29
3) Nizza                                     78                   2,05
4) Olympique Lione               67                   1,76
5) Olympique Marsiglia        62                   1,63
6) Bordeaux                             59                   1,55
7) Nantes                                  51                   1,34
Goal fatti:                          991
Quota salvezza:                 37

La Premier League vinta dal Chelsea di Antonio Conte è sicuramente il campionato più avvincente e combattuto d’Europa; i Blues arrivano a 93 punti in 38 partite con la media di 2,45 punti per ogni match; il Tottenham secondo a quota 86 si attesta a 2,26 di media, il City di Guardiola a 2,05 di media arrivando a 78 punti. Il Liverpool quarto si ferma a 2,00 punti di media mentre l’Arsenal quinto a 1,97 e lo United di Mourinho a 1,82 arriva al sesto posto; l’Everton settimo è leggermente distaccato a quota 61 punti e 1,61 di media. I goal fatti in campionato sono 1064 e la quota salvezza è a 35 punti, ma il Watford quartultimo arriva ben a 40 punti.

PREMIER LEAGUE 38 Partite

1) Chelsea                                93                   2,45
2) Tottneham                         86                   2,26
3) Manchester City                78                  2,05
4) Liverpool                            76                   2,00
5) Arsenal                                75                   1,97
6) Manchester United          69                   1,82
7) Everton                               61                   1,61
Goal fatti:                                1064
Quota salvezza:                     35

La Bundesliga è l’unico campionato ancora a 18 squadre e quindi 34 partite, ma la media punti dei campioni del Bayern è molto simile a quelle delle altre vincitrici; i rossi di Baviera arrivano infatti a 82 punti con 4 partite in meno per una media punti di 2,41; i secondi del Rb Leipzig invece non riescono a superare quota 2 e si fermano a 1,97 non arrivando nemmeno a 70 punti. Il Borussia Dortmund terzo a 64 punti ne fa 1,88 a partita e l’Hoffenheim quarto 1,82; Colonia, Hertha e Friburgo stanno a malapena sopra a quota 1,40. I goal fatti sono 877, anche qui più del 10% delle marcature totali sono messe a segno dai campioni, mentre la quota salvezza è a 37 punti.

BUNDESLIGA 34 Partite

1) Bayern Monaco                 82                  2,41
2) RB Leipzig                         67                   1,97
3) Borussia Dortmund         64                  1,88
4) Hoffenheim                       62                   1,82
5) Colonia                               49                   1,44
6) Hertha Berlino                 49                   1,44
7) Friburgo                             48                   1,41
Goal fatti:                         877
Quota salvezza:               37

Guardando i numeri si capisce che i campionati sono dominati sempre dalle stesse squadre, in Italia la Juventus è padrona incontrastata da sei stagioni con la Roma e il Napoli a dare fastidio senza mai però impensierire troppo. in Spagna c’è alternanza tra Real Madrid e Barcellona con ogni tanto un outsider che riesce grazie a varie circostanze favorevoli ad arrivare prima; in Francia dopo il ciclo del Lione si è aperto quello del PSG ed adesso con l’arrivo del Monaco sono solo due le squadre che lotteranno per la vittoria, in Bundesliga addirittura c’è solo il Bayern che la fa da padrone senza molte speranze per gli avversari. L’unico campionato ancora combattuto è quello inglese dove ogni anno ai nastri di partenza si presentano 4 o 5 squadre che possono ambire alla vittoria finale.

Questo ci porta ad una conclusione abbastanza ovvia, i campionati nazionali stanno stretti alle super potenze del calcio europeo; la competizione in questi tornei è molto scarsa e a parte i primi 3 posti tutto il resto è quasi superfluo. Con l’arrivo delle nuove proprietà cinesi di Inter e Milan in Italia si spera in un nuovo afflusso di capitali che possano allargare la competitività a 5 società come in Inghilterra. Perché solo con i soldi le società possono tenersi stretti i giocatori più interessanti, infatti ogni volta che una squadra scopre un nuovo talento questo viene acquistato da una delle grandi ed esce per sempre dalle possibilità di chi sta dietro.

In campo continentale invece l’ultima Champions League parla ancora spagnolo, infatti ben tre squadre ai quarti di finale, due in seminale e una in finale. A sorpresa in campo europeo sono calate le squadre inglesi che normalmente fino ai quarti arrivavano facilmente, solo il Manchester United ha fatto bene quest’anno vincendo l’Europa League qualificandosi alla prossima Champions anche se in classifica non era arrivata nei primi quattro.

Il campionato europeo per club sta diventando quindi una concreta possibilità per queste 15/16 grandi squadre; questo sarebbe sicuramente la fine dei campionati nazionali che nessuna televisione sarebbe interessata ad acquistare e quindi andrebbero a morire lentamente. Invertire questo trend sembra complicato perché tutte le risorse economiche ed umane sono drenate da queste squadre. A dire il vero un campionato di questo tipo sarebbe anche molto bello da vedere con tutte le domeniche partite del calibro di Juventus – Real Madrid o Barcellona – Bayern Monaco ma per il movimento calcistico europeo alla fine sarebbe un grosso danno.

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