Nuova, devastante sconfitta per il Trapani, la nona in campionato. La squadra granata resta malinconicamente ultima e rischia di vedere allargarsi ulteriormente il divario, già sostanzioso, con le dirette concorrenti.
Gioia grande, invece, per i canarini, primi in classifica per una notte. In un sol colpo sono arrivati vittoria e vetta, ottimi per dimenticare la debacle contro la Salernitana e guardare con ottimismo al futuro.
Mister Calori, alla sua prima in casa sulla panchina che fu di Cosmi, non modifica la formazione che ha pareggiato con merito a Chiavari e decide all’ultimo di lasciare Guerrieri tra i pali, mentre Marino conferma la sostituzione di Bardi con Zappino.
Le cose per i padroni di casa si mettono male sin dall’inizio: al 9° minuto Ciofani corregge di testa per Dionisi un lungo lancio di Pryma: la punta gialloazzurra fulmina Guerrieri con un gran tiro di prima intenzione dal limite e sigla l’1-0 per i suoi. Il Trapani reagisce e Coronado sfiora il pari appena quattro minuti dopo: il brasiliano dribbla Zappino, ma si decentra troppo e calcia la palla fuori. Dopo un gran tiro di Kragl respinto da Guerrieri e un tiro di Coronado fuori di poco, l’arbitro Manganiello manda tutti al riposo.
Nella ripresa i siciliani partono a razzo e impattano il match dopo un solo minuto: Matteo Ciofani perde un rimpallo con Coronado, che insacca e ridà entusiasmo ai tifosi granata. Ma ben presto l’entusiasmo finisce, perchè al 9° Daniel Ciofani mette in rete dopo un’uscita folle di Guerrieri che manda il pallone crossato da Kragl a sbattere su Barillà. Passano appena tre minuti e Guerrieri ne combina un’altra: uscita imperfetta su punizione di Dionisi e fa festa anche l’altro Ciofani, Matteo, che mette in rete di testa.
Il Trapani non ha più nè la forza nè il coraggio per risalire la china, il pubblico fischia impietosamente e il Frosinone può disporre a piacimento del suo avversario, che viene infilzato per la quarta volta al 74° da Kragl: tiro non irresistibile del tedesco e Guerrieri sbaglia ancora l’intervento. Nel finale niente di particolarmente rilevante, eccetto l’espulsione di Citro per un fallaccio inutile.
I migliori in campo sono Coronado (6.5), autore del momentaneo pareggio e decisamente l’unico dei suoi a rendersi pericoloso, e Kragl (7), un autentico motorino: corre, morde, offre un assist e si regala anche un gol.
Malissimo Guerrieri (4), che regala tre reti agli avversari con interventi catastrofici. Calori era in dubbio tra lui e Farelli alla viglia, ha scelto lui e non è stato ripagato. Ha solo 20 anni, si rifarà. L’importante è che non perda fiducia in se stesso. Nessun giocatore in serata no, invece, tra gli ospiti.
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