Serie B, top & flop 37° giornata: Schenetti, Barillà, Marsura e Monachello men of the match, male Pigliacelli e Guarna

Brescia-Cesena 0-0: niente di fatto tra lombardi e romagnoli, che non compiono passi in avanti. Gli uomini di Boscaglia vanno a quota 46 e si portano a +7 dalla zona playout, mentre la squadra di Castori va a quota 39 e viene agganciata dall’Ascoli. Bene Bisoli (6.5), impreciso sotto porta ma tatticamente ineccepibile, e Scognamiglio (6.5), sempre puntuale. Male Furlan e Dalmonte (5 per entrambi), che non si vedono mai.

Cremonese-Ascoli 1-2: Camarà illude i grigiorossi, che vengono rimontati e ribaltati da Monachello, autore di una fondamentale doppietta che permette ai bianconeri di agganciare momentaneamente il Cesena e il Pescara al 18° posto. Per la Cremonese, adesso, la situazione si complica, poiché il vantaggio dai bassifondi si è ridotto ulteriormente ed ammonta ad appena quattro punti. Bene Castrovilli (6.5), che dà il là al gol del vantaggio dei padroni di casa e prova sempre a rendersi pericoloso, e benissimo Monachello (8), che realizza due gol fondamentali. Male Renzetti (5), che regala agli avversari il rigore del pareggio. Marchigiani promossi in blocco.

Entella-Pro Vercelli 3-2: i primi gol stagionali di Mammarella e Altobelli non bastano ai piemontesi, che si fanno clamorosamente rimontare dalle reti di Crimi, La Mantia su rigore e Ardizzone. un altro rigore sbagliato dallo stesso La Mantia non provoca contraccolpi di alcun tipo. I vercellesi si trovano ancora ultimi, ma adesso sono a -5 dalla salvezza, mentre i biancocelesti salgono a 40 punti ed escono momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Bene Icardi (7), che manda in gol Crimi e si procura il primo rigore, e Ghiglione (6.5), sempre più convincente sulla destra e autore anche di un assist. Male Cremonesi (5), confusionario e impreciso, e Pigliacelli (4.5), che commette due sciocchezze in un minuto regalando anche un rigore.

Foggia-Bari 1-1: Gyomber segna nella porta sbagliata mandando avanti i rossoneri, ma Nené rimedia quasi subito. Il risultato non cambia più e, alla fine, il punto guadagnato non accontenta nessuno: il Foggia si allontana dall’ottavo posto e il Bari perde una posizione a vantaggio del Venezia. Bene Loiacono (6.5), sempre impeccabile in difesa, e Basha (6.5), che imposta poco ma si va valere in interdizione. Male Guarna (4.5), che regala il gol a Nené con un rinvio sciagurato, e Improta (5), francobollato e neutralizzato dalla difesa di casa.

Novara-Venezia 1-3: una doppietta di Marsura e il sigillo di Bruscagin annullano l’iniziale vantaggio per i padroni di casa siglato da Casarini e consentono ai lagunari di salire al sesto posto. I piemontesi restano con un pugno di mosche in mano e adesso tremano. Bene Casarini, che segna e dà un minimo di equilibrio al centrocampo di casa, e benissimo Falzerano (8), entrato dopo pochi minuti e autore di ben tre assist. Male Moscati Fabiano (5 per entrambi), evanescenti.

Palermo-Avellino 3-0: Tedino torna a sorridere grazie all’acuto di La Gumina e ai rigori trasformati da Coronado e Trajkovski. I rosanero tornano momentaneamente secondi insieme al Parma, mentre i campani restano a ridosso dei bassifondi. Benissimo La Gumina (7.5), che segna e si procura un rigore, e bene Vajushi (6), l’unico dei suoi a provare qualcosa. Malissimo Morero (4), che provoca entrambi i rigori. Nessuna insufficienza da segnalare tra i padroni di casa.

Parma-Carpi 2-1: Barillà si traveste da attaccante e sigla entrambi i gol che permettono ai ducali di tornare al secondo posto per almeno 48 ore. Poli riapre il match, ma i biancorossi non riescono a recuperare e i playoff si allontanano. Barillà (8) è ovviamente il migliore in campo in virtù della sua doppietta, seguito da Concas (6.5), che propizia il gol ospite. Male Pachonik (5), letteralmente messo ko dalle giocate e dalla rapidità di Di Gaudio. Nessun bocciato tra i ducali.

Salernitana-Cittadella 1-3: i veneti tornano a vincere dopo parecchio tempo e rimangono in zona playoff, mentre i campani rimangono pericolosamente vicini alle zone calde. Schenetti realizza una fondamentale doppietta e Salvi arrotonda con il suo quinto gol stagionale; se se non avesse sbagliato un rigore, sarebbe arrivato anche il sesto. Inutile, invece, il gol di Schiavi. Bene Schenetti (7.5), che sigla una doppietta che vale oro, e Rosina (6), che colpisce un palo ed è l’unico dei suoi a non arrendersi. Male Tuia (4), in giornata no. Tutti promossi, invece, i veneti.

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