Brescia-Carpi 1-1: Caracciolo sbaglia un rigore calciandolo malissimo, ma si riscatta poco dopo segnando un gran gol al volo. All’ultimo secondo, però, Melchiorri gela il “Rigamonti” e regala ai suoi un buon punto. Lombardi a +4 dai playout, emiliani ancora vicini all’ottavo posto. Bene Caracciolo (6), che gioca come sempre e segna, ma quel rigore sbagliato è un peso per quanto accaduto dopo; bene anche Melchiorri (6.5), che trova l’acuto decisivo nel finale. Male Anibal (5), per il rigore provocato e altri errori gravi.

Empoli-Pro Vercelli 3-2: Caputo, Zajc e Luperto rimontano l’improvviso gol del vantaggio ospite firmato da Bifulco e mandano i toscani a +11 dal secondo posto; ormai la A è solo questione di tempo. Inutile il gol di Castiglia, che non consente ai suoi di rimontare e di abbandonare l’ultimo posto. Bene Caputo (7), che segna l’ennesimo gol stagionale e si sacrifica per tutto il match, e Castiglia (7), che firma gol e assist, ma non salva i suoi. Male Bennacer e Raicevic (5 per entrambi): il primo perde palla in occasione del primo gol dei vercellesi e sbaglia il gol del 4-2, mentre il secondo non tira mai.

Entella-Avellino 1-1: niente di fatto per le due squadre, che si fermano a vicenda e non escono dalla zona calda. Asencio porta in vantaggio gli ospiti, ma Ceccarelli rimedia. Bene Lezzerini (7), bravissimo ad impedire a Crimi di regalare la vittoria agli ospiti, e Ceccarelli (7), che corona una buona gara con un gol importantissimo. Male Aramu (5), fuori dalla partita, e così così Migliorini (5.5), che sbaglia la marcatura in occasione del gol.

Frosinone-Spezia 1-1: un rigore di Dionisi potrebbe valere il secondo posto, ma un altro penalty, trasformato da Pessina all’ultimo secondo, stronca le speranze laziali e mantiene i liguri a -4 dai playoff. Bene i due marcatori del match, entrambi meritevoli del 6.5. per la freddezza e la qualità offerta. Male, invece, Crivello (4.5), spesso in difficoltà e ingenuo in occasione del fallo da rigore, e Juande (5), non pervenuto.

Palermo-Cremonese 1-1: lo stesso discorso fatto per il Frosinone vale per i siciliani, passati in vantaggio con Coronado e raggiunti nel finale da Scamacca, che tiene i suoi a +3 dai playout. Bene Jajalo e Piccolo (6.5), ispirati e concreti; male Szyminski e Cinelli (5 per tutti e due), incerti e poco utili alla causa.

Salernitana-Cesena 1-1: una punizione di Rosina evita ai suoi di venire sconfitti dai romagnoli, che erano passati in vantaggio con Moncini. Le due squadre rimangono ancora impelagate nei bassifondi. Bene Rosina (7.5), che si sacrifica e segna un gran gol, e Fulignati (7), più volte decisivo. Male Bocalon e Laribi (5 per entrambi): il primo spreca troppo, il secondo non si accende mai.

Perugia-Venezia 1-1: Bonaiuto rimonta nel finale il gol di Modolo e fa sì che le due squadre restino dov’erano prima, ossia al sesto e settimo posto in classifica. Bene Buonaiuto (6.5), che segna un gol fondamentale, e Modolo (7), autore di alcune splendide chiusure difensive e sempre più decisivo anche in zona gol. Male Gustafson (5), poco in palla, e Litteri (5), mai pericoloso.

Pescara-Bari 2-2: Nené ed Anderson potevano far avvicinare i pugliesi al secondo posto, ma Mancuso e Pettinari smorzano l’entusiasmo degli ospiti e tengono fuori dai playout gli abruzzesi, seppur di poco. Bene Pettinari (7), più volte vicino al gol e autore del punto del 2-2 finale, e Micai (7), più volte decisivo. Male Campagnaro (5), espulso nel finale dopo un match non proprio irresistibile, e Galano (5), mai insidioso.

Novara-Ternana 0-3: due gol di Carretta e l’acuto di Favalli permettono agli umbri di lasciare l’ultimo posto e di tornare in lotta per la salvezza. I piemontesi, invece, sono ancora a rischio. Benissimo Carretta (8), che segna due gol splendidi che rivitalizzano la squadra di De Canio, e male Montipò (4), colpevole su tutti i gol incassati. Nessun bocciato tra gli umbri, ma nemmeno nessun promosso tra i piemontesi.