Ascoli-Empoli 1-2: l’attacco toscano resta a secco, ma a segnare ci pensa il centrocampo con le gemme di Krunic e Ninkovic; Ganz segna, ma non cambia le sorti del match. Azzurri in vetta insieme al Frosinone, bianconeri penultimi. Bene Ganz (6.5), che dà speranza, e Ninkovic (7), che entra a metà ripresa e chiude i conti con un gran gol. Male Monachello (5), impalpabile, Caputo (5), che si è preso una giornata di riposo.
Avellino-Cesena 1-1: il rigore trasformato da Moretti al 90° sembrava chiudere la contesa, ma Cacia ha stroncato la festa irpina al 96°. Nessuna variazione di rilievo in classifica per le due squadre, che restano pericolosamente vicine ai bassifondi. Bene Migliorini e Fulignati (7 per entrambi): il primo non dà spazi agli avversari sfiorando anche il gol e il secondo salva più volte i suoi. Male Asencio e Laribi (5 per entrambi), mai in partita.
Bari-Frosinone 1-0: Kozak torna a segnare dopo quattro anni e regala ai biancorossi il momentaneo quarto posto; i giallazzurri, invece, perdono l’esclusiva sul primo. Bene Kozak (7), che esce da un lungo incubo, e Maiello (6.5), il più vivace e insidioso degli ospiti. Male Dionisi (5), invisibile.
Carpi-Cremonese 1-1: Scappini prova a mandare i suoi al quarto posto, ma Melchiorri non ci sta e rimedia. Rammarico per il rigore fallito da Giorico. Bene Melchiorri (7), che segna il gol del pari dopo un match di grande intensità, e benissimo Ujkani (7.5), che para un rigore ed è decisivo in un’altra occasione. Male Garritano e Cavion (5 per entrambi): mai incisivo il primo e impreciso il secondo, con in più il pallone perso e trasformato in pareggio.
Pescara-Salernitana 1-0: una gran punizione di Brugman permette agli abruzzesi di rimettersi in carreggiata per i playoff mentre i campani si avvicinano pericolosamente alle zone calde. Bene Brugman (7), il perno dei padroni di casa da cui partono tutte le occasioni più pericolose, e bene anche Casasola (6.5), bravo a farsi valere contro avversari molto rapidi. Per una volta non ci sono bocciati da segnalare.
Pro Vercelli-Brescia 0-0: pareggio giusto dopo una partita di rara bruttezza il cui unico sussulto è stato un rigore di Bisoli parato da Pigliacelli. Le due squadre non si muovono e restano in piena zona retrocessione. Bene Pigliacelli (7), sicuro in uscita e bravo sul rigore, e Coppolaro (7), sempre attento e preciso nei suoi interventi. Male Morra (5), evanescente, e Bisoli (5), che, una volta sbagliato il rigore, non ne azzecca più una.
Spezia-Venezia 1-1: Pinato spacca subito la partita e la squadra di Inzaghi potrebbe anche raddoppiare in più frangenti, ma manca la precisione; Lo Spezia ringrazia e trova il pareggio con Granoche. I liguri restano al decimo posto mentre i veneti vanno all’ottavo. Bene Mastinu e Pinato (6.5 per entrambi), che offrono tanta qualità alle rispettive mediane; male, invece, Marilungo (4), che sbaglia tutto e innesca malamente l’azione del gol avversario, e Audero (4.5), che la fa grossa in occasione del pareggio spezzino.
Ternana-Entella 0-1: tanto ossigeno per i liguri, che segnano all’ultimo con La Mantia e salgono al diciannovesimo posto; tanta sfiga, invece, per gli umbri, che prendono ben cinque pali e finiscono all’ultimo posto. Carretta e La Mantia (6.5 per entrambi) sono i migliori: il primo prende un legno ed è sempre l’uomo più pericoloso dei padroni di casa mentre il secondo lotta, segna e salva allenatore e classifica. Male, invece, Valjent e De Luca (5 per entrambi): il primo non gioca male, ma il liscio sul gol è da matita blu. La punta si vede di rado e non punge come sa.
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