Ascoli-Cittadella 1-2: ai padroni di casa non basta il gol del nuovo arrivato Monachello, che viene vanificato dalle reti di Iori su rigore e dal gol nel finale di Vido, anche lui un volto nuovo di questo mercato. I veneti salgono così al quarto posto insieme alla Cremonese e al Bari mentre i bianconeri restano penultimi. Bene Monachello (7), che non è ancora al top della forma, ma segna un gran gol e crea molti grattacapi alla difesa ospite, e anche Vido (7), appena tornato in Veneto e già decisivo con il gol che vale la vittoria. Male Padella (5), molto falloso e nervoso nonché disattento quando nel finale spiana la strada a Vido. Granata promossi senza eccezioni.

Cremonese-Parma 1-0: in attesa che scendano in campo i nuovi acquisti, i ducali cadono nel finale dopo una partita giocata discretamente per poco più di un’ora e le recriminazioni per un gol annullato. I lombardi fanno qualcosa in più, premono maggiormente e passano grazie al gol di Cavion, che li proietta al quarto posto. Il Parma, invece, scende al settimo. Bene Cavion (7), il più pericoloso dei suoi e autore del gol decisivo, e Di Cesare (6), che tiene a bada Paulinho. Male Paulinho ed Insigne (5 per entrambi), ben marcati e raramente pericolosi.

Empoli-Ternana 2-1: soffre più del previsto, ma alla fine la squadra toscana riesce ad ottenere tre punti importanti e a mantenere il terzo posto. Il gol di Donnarumma dopo un quarto d’ora faceva presagire una partita tranquilla, ma il rigore trasformato da Montalto nel finale di primo tempo scombussola i piani degli azzurri, che trovano il gol decisivo solo a nove minuti dal termine con una sventola da fuori di Castagnetti. Gli umbri restano così penultimi. Molto bene Castagnetti (7.5), inesauribile e decisivo grazie ad un grandissimo gol, e Plizzari (7), che si arrende solo nel finale dopo molti interventi importanti. Male Krunic ed Angiulli (5 per tutti e due), che non si vedono mai.

Foggia-Pescara 0-1: ennesima sconfitta interna per i pugliesi, che non riescono a fare breccia nemmeno nella perforabile difesa abruzzese e restano bloccati al diciannovesimo posto. Giocano meglio i rossoneri, ma in chiusura di prima frazione Mancuso riesce a finalizzare una delle poche sortite offensive degli ospiti. Stroppa resta ancora al suo posto, almeno fino alla prossima settimana, mentre Zeman aggancia l’ottavo posto. Bene Nicastro (6.5), volitivo e sfortunatissimo per il palo e la traversa colpiti, e Perrotta (7), che disputa un match impeccabile facendo registrare un salvataggio su Mazzeo e tante chiusure decisive. Male, invece, proprio Mazzeo (5), che non trova idee ed è  anche egoista quando ignora un compagno libero in area e tira, e Capone (5), troppo impreciso.

Frosinone-Pro Vercelli 4-0: i giallazzurri fanno la festa ai piemontesi e agganciano il Palermo in prima posizione, mentre gli avversari restano all’ultimo posto. In realtà i vercellesi creano qualcosa, ma lo fanno dopo la mezz’ora e dopo aver subito tre gol ad opera di Dionisi, Ariaudo e Matteo Ciofani; cosa sarebbe successo se, sul risultato di 1-1, Konaté avesse segnato da due passi anziché spedire il pallone oltre la traversa? Probabilmente avremmo visto un’altra partita, ma i problemi offensivi della Pro sono atavici e la cessione del suo miglior cannoniere Firenze potrebbe rivelarsi un’errore fatale. A far calare un sipario mai alzato ci pensa un altro difensore, Terranova, che sigla il quarto gol nella ripresa. Benissimo Ciano (7), che non segna, ma regala due assist al bacio, e Mammarella (6), che sfiora il gol ed l’ultimo ad arrendersi. Malissimo Konaté (4.5), che parte bene, ma poi si posiziona male in occasione di almeno un paio di gol e si divora quello del pareggio da pochi passi.

Novara-Carpi 1-0: gli emiliani, troppo rinunciatari, vengono freddati a fine primo tempo da un gol di Moscati e restano a metà classifica mentre i piemontesi rimangono sì ancora impantanati nei bassifondi, ma hanno meno pressione. Bene Di Mariano (6.5), che da il là al gol decisivo e si sacrifica senza sosta, e Ligi (6), sempre concentrato e attento nonostante la ferita all’orecchio. Male il solo Mbakogu (5), troppo egoista e testardo, mentre i novaresi sono promossi in blocco.

Perugia-Entella 2-0: le reti del giovanissimo Kouan, giovane centrale di centrocampo ivoriano di soli 18 anni appena aggregato in prima squadra dopo sette presenze e due gol con la Primavera, e di Cerri danno agli umbri un po’ di respiro da una situazione di classifica ancora deficitaria. Per i liguri, sempre più a rischio inabissamento, la situazione si fa sempre più grave. Benissimo Kouan (7), che esordisce in B giocando un match di grande sostanza facendosi trovare sempre pronto all’inserimento e il gol è il giusto premio; Currarino (6) è il migliore degli ospiti, ma più per la voglia e per il gol sfiorato che per la partita in sé. Male, invece, Brivio (4.5), che non chiude su Kouan e propone solo cross imprecisi. Perugini senza bocciature.

Salernitana-Venezia 3-2: un primo tempo da incubo condanna i veneti ad una sconfitta evitabile contro i granata, che vanno a segno per ben tre volte in 35 minuti grazie a Zito, Ricci e Palombi. Nella ripresa i lagunari tirano fuori dal mazzo la loro carta nuova di zecca, il talentuoso Firenze, che segna immediatamente e spaventa i campani. Il successivo gol di Bentivoglio cambia completamente lo scenario e gli arancioverdi passano i restanti quaranta e più minuti ad attaccare, ma il fortino granata regge. La rissa finale e i cartellini rossi mostrati a Ricci e allo stesso Bentivoglio chiudono definitivamente una partita che, nel caso degli ospiti, può definirsi buttata via. Buone le prove di Zito (7), che offre la sua solita esperienza e rapidità ai campani e segna anche un gol prezioso, e di Firenze (7), che entra nella ripresa, trova il primo gol con la sua nuova maglia, e prova a cambiare le cose mostrando tutte le sue doti. Male, invece, Odjer e Zampano (5): impreciso e falloso il primo e inefficace il secondo.