La decima giornata di Serie B ha messo in risalto uno splendido Gaetano Monachello (7,5); la punta del Bari ha realizzato una doppietta fondamentale contro il Trapani, che permette al Bari di rialzarsi dopo un periodo difficile; nessun giocatore peggiore per la squadra allenata da Stellone. Per i siciliani  pollice verso, invece, per il portiere del Trapani Farelli (5), colpevole sul primo gol pugliese. L’unico a salvarsi per gli uomini di Cosmi è stato Petkovic (6), combattivo e pericoloso (sua una traversa su punizione sul risultato di 1-0 per i galletti).

In Benevento-Perugia, il migliore in campo per i campani è stato Lucioni (6.5), impeccabile e sfortunato per il palo preso; il peggiore è stato Venuti (5.5), troppo timido in fase difensiva e impreciso in avanti (ha sprecato una buona occasione). Nel Perugia gran partita del portiere Rosati (7), decisivo nel finale. Dezi (5) il peggiore: mai incisivo.

Latina-Pisa: il migliore dei toscani è stato il capitano, Mannini (7), per il gol, la grinta e il sacrificio. Il peggiore, invece, è stato il Golubovic (5), troppo falloso e impreciso; per i pontini la palma di migliore va a De Vitis, autore dell’assist per il gol di Paponi e autore di giocate sempre precise; il peggiore, invece, è stato Acosty, mai in partita.

In Novara-Avellino il migliore dei piemontesi è stato, indubbiamente, Nicolas Viola (7), autore del gol partita e di una gara splendida, mentre il peggiore è stato la punta ungherese Adorjan (5), mai pericoloso; per gli irpini si erge a migliore Frattali (7), autore di una serie di parate importanti che hanno limitato il passivo. Il peggiore è stato Lasik (4), distratto e inconcludente.

Spal-Carpi: ferraresi tutti promossi a pieni voti, senza peggiore in campo; segnaliamo in particolare Beghetto (8), devastante sulla sinistra e autore di due assist. Il migliore dei biancorossi carpigiani è stato Bifulco (6), autore del gol della bandiera per i suoi; palma di peggiore per Lasagna, oggi opaco.

Salernitana-Entella: Caputo (6.5) migliore in campo per i liguri, spietato in area e autore del gol del vantaggio; il portiere Iacobucci (5.5) è stato il peggiore della squadra ospite; non è stato impegnato molto, ma poteva far meglio sul gol; Coda (6.5) dà ai campani il gol del meritato pareggio, mentre Rosina (5.5) non offre il consueto apporto di classe ed esperienza a causa della stretta marcatura cui è sottoposto.

Il migliore dei veneti (tutti promossi) in Verona-Ascoli è stato Bessa (7), autore di un gran gol e di giocate pregevoli. Il migliore dei piemontesi è stato Musacchio (6.5): un palo e tante accelerazioni. Mussman (5), il peggiore, essendo stato messo in crisi di continuo da Bessa e compagni.

Cesena-Ternana: Avenatti (6.5) e Ciano (6.5) sono stati i migliori delle due compagini, per l’impegno messo e per aver segnato le reti che hanno deciso la partita. I peggiori sono stati il ternano Bacinovic (5), disastroso in fase di impostazione, e il cesenate Ligi, che sbaglia il tempo facendosi beffare da Avenatti in occasione del gol.

Vicenza-Frosinone: nel Vicenza buona prestazione di Pucino (6.5), difensore, attento in marcatura e bravo a realizzare il gol del momentaneo vantaggio per i veneti. Il suo compagno di reparto Adejo (5.5), invece, è stato il meno efficace della compagine locale. Ciofani (6.5) ha lottato e ha segnato il gol del definitivo 1-1, guadagnandosi il titolo di migliore dei suoi; Dionisi (5.5), invece, non ha apportato il solito contributo all’attacco ciociaro.

Anticipi

Cittadella-Ascoli: in una partita stregata per i veneti, in cui influisce pesantemente l’arbitraggio pessimo del signor Marinelli, il migliore dei granata è stato Kouame (6), che ha spesso messo in difficoltà la retroguardia ascolana senza però riuscire a trovare il gol; il peggiore è stato Chiarelli (5.5), in evidente calo fisico dopo un inizio esaltante. In casa ascolana Cacia (7) ha segnato il gol del definitivo 1-0 per i suoi prendendosi il titolo di man of the match. Il peggiore, invece, è stato Gatto (5), in giornata no.

Spezia-Brescia: il miglior giocatore degli spezzini è stato l’esterno Piu (7), autore del gol del vantaggio e spina nel fianco per i lombardi; il peggiore è stato Nenè (5.5), che ha sbagliato un rigore e fallito alcune buone chanches. Per il Brescia si è salvato solo il difensore Untersee (6), bravo a mettere una pezza là dietro quando può. Per quanto riguarda il peggiore, tra i tanti, scegliamo Calabresi (5): il compagno di reparto di Untersee è stato sempre in affanno.