Pochi i giocatori squalificati dal Giudice sportivo al termine della 7° giornata di B, che ha, infatti punito soltanto tre atleti: il difensore della Salernitana Raffaele Schiavi, l’attaccante del Livorno Otavio Murilo Mendes e il difensore del Venezia Sinisa Andelkovic. Se il numero dei giocatori fermati esiguo, non lo è, tuttavia, la sanzione: Schiavi, infatti, dovrà stare fermo per ben quattro giornate e dovrà anche pagare 3000 euro di multa “per essersi, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto all’Arbitro con atteggiamento minaccioso indirizzandogli epiteti insultanti e appoggiandogli una mano sul petto, che lo faceva arretrare di due passi; sanzione aggravata anche perché capitano della squadra“; Murilo dovrà saltare due turni “per condotta gravemente antisportiva, avendo, al 47° del secondo tempo, in reazione ad un fallo, colpito un calciatore avversario con una manata al volto“; Andelkovic, infine, starà fuori per un solo turno “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.

Squalificati per un turno anche i tecnici di Livorno e Salernitana, Cristiano Lucarelli e Stefano Colantuono, rispettivamente “per avere, al 25° del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato platealmente una decisione arbitrale e ritardato, all’atto del consequenziale allontanamento, l’uscita dallo stesso per circa un minuto; successivamente, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolgeva all’Arbitro un’espressione irrispettosa” e “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti del Direttore di gara al quale rivolgeva espressioni irriguardose, reiterando tale atteggiamento mentre abbandonavano il terreno di giuoco“. Lucarelli è stato anche sanzionato con 5000 euro di multa.

Per quanto riguarda le ammende alle società, l’unico club multato è il Livorno, che dovrà pagare 3000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco quattro petardi“. Infine, multa di 1500 euro anche per l’attaccante del Perugia Luca Vido “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria“.