Il Giudice sportivo ha squalificato ben otto calciatori al termine della 12° giornata, tutti per un turno. L’unico espulso di questo turno è il centrocampista spezzino Paolo Bartolomei, espulso durante Salernitana-Spezia per doppia ammonizione “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere, al 45° del primo tempo, dopo il provvedimento dell’ammonizione, assunto un comportamento irrispettoso“.

Gli altri sette fermati, tutti già diffidati ed ammoniti “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” sono i difensori Riccardo Brosco (Ascoli), Kastriot Dermaku (Cosenza), Marco Faraoni (Crotone), Daniele Capelli (Padova) e Stefano Sabelli (Brescia) e i centrocampisti Andres Tello (Benevento) ed Emanuele Ndoj (Brescia).

Non è stato squalificato, ma dovrà pagare 1500 euro di multa il centrocampista del Cittadella Andrea Schenetti “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria“. 1000 euro di multa anche per il difensore del Cosenza Angelo Corsi, ammonito per proteste e colpito da ammenda in quanto capitano.

Per quanto riguarda i dirigenti, segnaliamo le ammende da 3000 euro inflitte al ds del Pescara Luca Leone “per avere, al termine del primo tempo della gara, assunto un atteggiamento irrispettoso contestando platealmente l’operato di un Assistente” e al ds del Benevento Pasquale Foggia e al segretario generale del Carpi Nicola Benedetti “per avere, al 45° del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria al quale rivolgeva espressioni offensive“.

Infine, le ammende alle società: sono state punite Cosenza e Lecce con 2000 euro di multa, i calabresi “per avere suoi sostenitori, al 1° del primo tempo, acceso tre fumogeni nel proprio settore” e i pugliesi “per avere un proprio calciatore ingiustificatamente causato il ritardato inizio della gara di circa tre minuti“.