Sono solo tre i calciatori squalificati dal Giudice Sportivo. Sembrano pochi, ma va considerato che si tratta solo della prima giornata e che, ovviamente, si tratta solo di giocatori espulsi.

Colpisce, in particolare, la squalifica inflitta al frusinate Federico Dionisi, sanzionato con ben tre giornate “per avere, al 12° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con una manata al petto e con un calcio ad una gamba, un calciatore della squadra avversaria“. Questa sanzione costringerà i ciociari di Moreno Longo a rivedere il proprio modulo.

Insieme alla punta sono stati appiedati per un turno anche il bresciano Emanuele Ndoj e il perugino Matteo Brighi, espulsi per due brutti e inutili falli.

Per quanto riguarda le società, sono state sanzionate Pescara, Cremonese e Avellino: agli abruzzesi è stata comminata una multa di 2500 euro per alcuni petardi lanciati sul terreno di gioco e per l’accensione di alcuni fumogeni; i lombardi hanno ricevuto 2000 euro di ammenda per l’accensione di fumogeni e, infine, gli irpini sono stati sanzionati per 1000 euro a causa del lancio di una bottiglietta in campo.

Una giornata di squalifica, inoltre, è stata data al ds della Pro Vercelli Massimo Varini “per avere, al 4° del secondo tempo, rivolto un epiteto insultante ad un calciatore della squadra avversaria“