Stasera al “Renato Curi” il Perugia vuol proseguire la sua riabilitazione e provare a tornare la squadra che, dopo le prime giornate, sembrava volersi candidare ad un campionato di vertice, ma che è presto incappato in una lunga serie di magrissime figure e si è ritrovata anche senza alcuni dei suoi giocatori chiave. Tutto ciò ha portato la società a mettere da parte Giunti in favore di Breda, che ha esordito sabato scorso con uno spettacolare 3-3 sul campo della Cremonese. L’avversario di turno sarà l’Avellino, guidato dal grande ex Novellino, desideroso di ritrovare continuità e mettere da parte la sua lunga striscia di sconfitte consecutive.

Per provare a vincere i due tecnici cambiano modulo: Breda passerà ad un più robusto 4-2-3-1 con il rientrante Rosati tra i pali, Dossena e Belmonte al centro della difesa e Zanon e Pajac ai loro lati, Brighi e Colombatto in mezzo, Mustachio, Falco e Buonaiuto sulla trequarti e il solo Di Carmine in attacco.

Novellino adotterà un più offensivo 4-3-3: Radu in porta, Laverone, Kresic, Migliorini e Ngawa dietro, Moretti, Di Tacchio e D’Angelo a centrocampo e, in avanti, l’inedito tridente formato da Molina, Asencio e Bidaoui.

Perugia (4-2-3-1): Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto; Mustacchio, Falco, Buonaiuto; Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Zanon, Casale, Choe, Emmanuello, Dossena, Han, Bianco, Bandinelli, Terrani, Cerri. All.: Breda;

Avellino (4-3-3): Radu; Laverone, Kresic, Migliorini, Ngawa; Moretti, Di Tacchio, D’Angelo; Molina, Asencio, Bidaoui. A disp.: Iuliano, Lezzerini, Falasco, Suagher, Gliha, Lasik, Paghera, Ardemagni, Camarà, Castaldo. All.: Novellino.