Qualche occasione da gol, ma tanta confusione e poca lucidità: è questo il riassunto della sfida tra Palermo e Foggia, che termina con un pareggio a reti bianche che soddisfa moderatamente i pugliesi, che restano in zona playout, ma regala una grande gioia al Brescia, adesso primo in classifica a scapito proprio dei rosanero, distratti dalla tormenta societaria.

Ad inizio partita il più intraprendente dei padroni di casa è Falletti, che nell’arco di una decina di minuti spaventa Leali per un paio di volte, in particolare quando, facendosi prendere dalla fretta, raccoglie una respinta corta della difesa e calcia altissimo da posizione più che favorevole.

Il Foggia si vede per la prima volta a ridosso del 20° minuto con un pericoloso diagonale di Gerbo che, complice una deviazione, attraversa tutta l’area senza che nessuno arrivi a deviare e termina in corner; la miglior occasione per gli ospiti arriva al 22° con Galano, che conduce un ottimo contropiede e arriva al cospetto di Brignoli calciando clamorosamente in curva forse a causa di una zolla nel terreno.

Nel finale di tempo si rivede il Palermo, che in cinque minuti crea due opportunità importanti: la prima è per Trajkovski, che al 40° prova il suo potente sinistro e costringe Leali al grande intervento, e la seconda è per Bellusci, che stacca bene su corner del macedone, ma trova ancora la risposta del nuovo portiere rossonero.

La ripresa si apre con un terribile scontro tra Haas e Ngawa: ad avere la peggio è il difensore del Foggia, che deve lasciare il campo e avrà in dote un bernoccolo, ma anche il centrocampista del Palermo dovrà abbandonare più tardi per i postumi. Tornando al campo, al 57° minuto Brignoli imita il suo collega con una grande parata su un tentativo di testa di Iemmello.

Questa resterà l’unica emozione del secondo tempo fino al 79° minuto, nel quale Puscas spreca una grossa chance con una girata al volo che sorvola la traversa. Il rumeno ci riprova tre minuti dopo, ma Leali si esalta nuovamente. Nel recupero, ben otto minuti, il Foggia sfiora la rete con Galano, che conclude a lato da pochi passi non riuscendo a concretizzare un bel cross dalla destra, e con Iemmello, che manca il gol in contropiede a causa di un altro grande intervento di Brignoli. La partita termina qui, con qualche rammarico da entrambe le parti.

Tabellino

Palermo (4-3-2-1): Brignoli; Salvi, Szyminski, Bellusci, Aleesami; Haas (65′ Chochev), Jajalo, Murawski (91′ Fiordilino); Trajkovski, Falletti (78′ Cannavò); Puscas. Allenatore: Stellone

Foggia (3-4-3): Leali; Billong, Martinelli, Ranieri (91′ Arena); Ngawa (50′ Loiacono), Gerbo, Greco, Busellato (83′ Agnelli); Galano, Iemmello, Kragl. Allenatore: Padalino

Arbitro: Ghersini

Ammoniti: Gerbo, Salvi, Murawski e Falletti