Notizia clamorosa da Palermo: il bilancio del club rosanero avrebbe registrato un pesante buco di 70 milioni, motivo per cui la Procura ha presentato in tribunale un’istanza di fallimento.
Gli accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza erano iniziati durante l’estate mentre era in corso la trattativa, poi naufragata, che avrebbe dovuto portare il Palermo nelle mani di Paul Baccaglini. Le smentite dei legali della società sono sempre state vane, ma l’inchiesta sul presunto falso in bilancio e altri reati finanziari era vera.
Al momento, né Zamparini né il nuovo presidente del club Giovanni Giammarva, che nell’ultimo Cda ha preso il posto dello storico patron, a sua volta divenuto amministratore delegato, hanno rilasciato dichiarazioni. Zamparini si è sempre mostrato sereno e fiducioso, ma ora dovrà spiegare ai tifosi cosa sta accadendo.
Andando nel dettaglio della cifra, vediamo che dei 70 milioni di buco ce ne sarebbero 40 legati a “fittizie operazioni di compravendita del marchio” e altri 30 relativi a “operazioni di dimezzamento del capitale sociale deciso dal Cda della società negli anni scorsi“.
Nubi nerissime sui cieli palermitani, dunque: dopo il fallimento del 1987, la società rischia di sparire di nuovo dai grandi palcoscenici e, per giunta, nel pieno di un’annata che si sta rivelando all’altezza delle aspettative. Sta ora all’attuale società fare chiarezza su una vicenda ancora poco chiara.
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