Una giornata tranquilla, dal punto di vista arbitrale, se escludiamo l’infuocatissimo derby di Roma in cui Banti non è sembrato all’altezza della situazione e Giacomelli in Fiorentina–Palermo.

Iniziamo propro dal derby. Al minuto 29, c’è un contatto Biglia–Peres all’interno dell’area. L’arbitro assegna prima il rigore, poi torna sui suoi passi e concede il fallo al limite dell’area. Sbaglia due volte, perchè non c’era nulla. Sulla maxirissa dopo il gol di Strootman, non si capisce il perchè dell’espulsione di Cataldi (che tira solo per la maglietta l’olandese). L’olandese invece, che tira l’acqua in faccia a Cataldi, viene solo ammonito. L’unica azione in cui l’arbitro vede bene è su un tocco di mani in area richiesto dai giocatori della Lazio, ma si vede bene che Strootman la tocca con il petto; giusto non assegnare il rigore.

A Firenze, tanti errori per Giacomelli. Annulla senza motivo un gol a Babacar, nega un rigore solare al Palermo per un evidente contatto Astori–Nestorovski e convalida il 2-1 per la Fiorentina al 93′ mentre Kalinic affossa Pezzella. Arbitraggio da dimenticare.

Nessuna protesta sul rigore per il Milan (poi sbagliato da Niang) e sul rigore per il Chievo (poi sbagliato da Birsa). Regolare il vantaggio del Napoli; è Ranocchia a tenere in gioco Callejon che serve a Zielinski l’assist per l’1-0.