Home » Se ne va in Arabia Saudita: strappa il contratto a metà stagione | Comunciato ufficiale arrivato

Se ne va in Arabia Saudita: strappa il contratto a metà stagione | Comunciato ufficiale arrivato

Jose Mourinho
Mourinho-Roma verso il divorzio a giugno: lo Special One richiestissimo in Arabia Saudita – StadioSport.it

È partito un nuovo assalto dall’Arabia all’Europa: non solo giocatori, anche allenatori europei nel mirino dei Paperoni sauditi.

La scorsa estate è stato soltanto un punto di partenza, un primo assalto del mondo arabo, che ha visto nel calcio una forma di investimento, di cui Cristiano Ronaldo ne è stato l’apripista.

La Saudi Pro League è pronta ad abbracciare volti noti del calcio europeo, a partire da gennaio, anche se il grosso è previsto per giugno 2024. Giocatori formati, ovviamente, perché lì non vogliono creare un movimento dal basso. Ma dall’alto, servono giocatori già fatti.

Giocatori sì, ma anche allenatore. La Saudi Pro League, infatti, non ha intenzione di fermarsi, decisa ad aumentare la già cifra complessiva dei suoi club. Che hanno investito 817,8 milioni di euro, un dato FIFA che non comprende i movimenti dall’1 all’8 settembre, quindi quel numero è al ribasso. E aumenterà tantissimo complice la finestra invernale che aprirà l’1 gennaio e chiuderà il 30.

Due gli allenatori nel mirino dei sauditi. Entrambi italiani. Due tecnici che hanno già ricevuto offerte fantasmagoriche la scorsa estate, pronti a tornare di moda, non a gennaio ma a giugno.

Calciomercato saudita: le posizioni di Max Allegri e José Mourinho

Gli arabi torneranno alla carica per Max Allegri, che già questa estate ha rifiutato una offerta faraonica, con tanto di rilancio. Operazione non facile, anche perché l’allenatore toscano sta facendo molto bene con la Juve quest’anno. Una Juve, tra l’altro, che lo ha sempre difeso anche quando le cose andavano male.

Differente la situazione di José Mourinho. A differenza di Max, lo Special One è in primis in scadenza con la Roma, ma soprattutto non ci sono segnali che vanno verso il rinnovo. Tutt’altro. I mal di pancia di Mou e i silenzi più che mai assordanti dei Friedkin lasciano ipotizzare un divorzio a giugno. Così si potrebbero spalancare le porte arabe per il portoghese.

Yayà Touré
Yaya Toure ritrova Roberto Mancini in Arabia Saudita – StadioSport.it

Yaya Touré in Arabia Saudita

Intanto c’è chi nel nuovo Eldorado del calcio ci va subito. Yaya Touré non è più il vice di Carl Hoefkens, ha deciso di lasciare lo Standard Liegi, come ufficializzato dal club belga. Il motivo è molto semplice.

Sarà l’assistente di Roberto Mancini alla guida della nazionale saudita, in realtà due destini che si riuniscono. Il mancio è stato proprio il mentore di Yaya Touré al Manchester City per diverse stagioni e ora si ritroveranno ad allenatore gli anfitrioni ai Mondiali del 2034.