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“Se la Samp mi vuole…”: clamorosa proposta | Pronto a firmare anche in Serie B

Andrea Radrizzani
Andrea Radrizzani, nuovo presidente della Samp che sperava in un altro inizio dei suoi – StadioSport.it

Urgono rinforzi per la Samp dopo l’inizio zoppicante. Pirlo in discussione? C’è una clamorosa proposta in entrata.

Il successo al debutto in quel di Terni aveva cancellato la penalizzazione e portato entusiasmo. Tutti si aspettavano una cavalcata, ma quel 2-1 era un fuoco di famiglia. Almeno è così in questo scorcio di campionato.

La Samp immaginava ben altro con l’arrivo di Andrea Pirlo in panchina. Invece, dopo quel blitz umbro sono arrivate prima le delusioni, poi i dubbi sull’operato di tecnico e squadra. Doppia sconfitta casalinga contro Pisa e Venezia, pari a Cremona e nuova delusione al Ferraris con il kappaò contro il Cittadella.

Due punti e tre sconfitte sono un bilancio non certo degno di chi vuole tornare nel suo habitat naturale, così Pirlo è già in discussione, almeno secondo Tuttosport che assicura come per l’ex bianconero saranno fondamentali i risultati della sfida contro Parma, Como e Catanzaro, decisive per allontanarsi dalla zona retrocessione e rinsaldare la sua panchina, ora traballante.

Addirittura sarebbero fuoriusciti i primi nomi in caso la situazione dovesse degenerare. Pirlo potrebbe esser sostituito da un suo ex compagno di squadra: “Superpippo” Inzaghi, ex Reggina, un nome già accostato alla Cremonese, prima dell’ufficialità di Stroppa come erede dell’esonerato Ballardini.

Altra brutta notizia: il Torino vince la querelle, la Samp deve pagare

Nella settimana che porta alla insidiosa trasferta del Tardini contro il Parma, un’altra brutta notizia per patron Radrizzani: il Tribunale Federale Nazionale ha dato ragione al Torino sulla querelle riguardante Karol Linetty.

Il club blucerchiato dovrà restituire al Toro la somma di 328.359,44 euro, cifra corrisposta al Lech Poznan a titolo di contributo di solidarietà per aver cresciuto calcisticamente il centrocampista tra il 2006 e il 2016.

Ariedo Braida
Ariedo Braida, ha già sfiorato la Samp all’epoca dell’era Garrone. Chissà che stavolta non sia quella buona – StadioSport.it

Aspettando quella chiamata. “Dare una mano alla Samp sarebbe bello”

Nel frattempo si torna a parlare di un ipotetico, blasonato e prestigioso, innesto in seno al Doria. Ariedo Braida fa il pompiere e spegne i facili entusiasmi. Ma che qualcosa ci sia, lo si intuisce tra le pieghe delle sue parole.

Avevo firmato a inizio 2014 con Garrone, poi è arrivato Ferrero e non si è fatto più nulla. Mi è dispiaciuto moltissimo, avrei fatto cose importanti. Adesso? Radrizzani lo vedo spesso, abbiamo i figli che vanno nella stessa scuola, e così ci salutiamo, ma nulla di più. Se ha bisogno per la Samp… io sono a casa. Ma ci tengo a dire che è solo una battuta, mi raccomando anche se certo, dare una mano alla Samp sarebbe bello“. Braida toglie un po’ di stress ad Andrea Pirlo: “Vincere è facile, è nella difficoltà, nella gestione della sconfitta che si vede la bravura – conclude – è giusto dargli tempo, deve poter lavorare in pace“.