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Scandalo scommesse: “Reclusione da 3 a 6 anni” | È arrivata la prima mazzata, carriera finita

Pallone di calcio Serie A
Un nuovo scandalo potrebbe sconvolgere il mondo del Pallone di casa nostra/Stadiosport.it

Un nuovo scandalo si sta abbattendo sul calcio italiano. Dopo le dichiarazioni di Fabrizio Corona e l’apertura delle indagini, ecco i primi provvedimenti.

Ci risiamo. Il calcio italiano sembra esserci ricaduto. Un nuovo scandalo sembra abbattersi sul mondo nostrano del Pallone e, ogni ora che passa, la situazione peggiora sempre più e aumenta la gravità delle voci che corrono incontrollate.

La grana relativa al caso scommesse che per ora vede coinvolti a vario titolo Fagioli, Tonali e Zaniolo potrebbe presto allargarsi a macchia d’olio e già sembrano correre le prime indiscrezioni su altri calciatori della Serie A coinvolti e addirittura alcuni Presidenti di squadre di calcio.

Le notizie che ha e aveva in mano Fabrizio Corona sono subito circolate sul web ed hanno fatto scalpore, ma poi sono arrivate anche le prime reazioni ufficiali del mondo del calcio e la notifica dell’apertura delle indagini a carico dei calciatori coinvolti.

A subire gli effetti di quanto sta accadendo anche la Nazionale di calcio allenata da Luciano Spalletti che ha dovuto rinunciare a Tonali e Zaniolo dopo le voci sul loro coinvolgimento e l’apertura delle indagini. Ancora non si sa se i calciatori siano realmente colpevoli, ma intanto per proteggere la loro privacy e la loro tranquillità sono stati mandati a casa e sono tornati nei rispettivi club d’appartenenza.

Caso Scommesse, la grave accusa ad un calciatore

La notizia è subito circolata anche sui tabloid esteri, ma ciò che sembra preoccupare di più è il fatto che probabilmente siamo solo all’inizio di uno scandalo che, quasi sicuramente, coinvolgerà tantissimi altri nomi di calciatori italiani, e non solo.

Al momento la posizione più grave sembra essere quella legata al centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli che, autodenunciandosi, ha ammesso di avere un problema e di aver compiuto l’illecito. Ben presto, però, le cose potrebbero cambiare. Secondo l’ANSA, infatti, la Procura di Torino avrebbe contestato a Zaniolo il reato di esercizio abusivo di attività di giuoco o scommessa.

Zaniolo
Nicolò Zaniolo è uno degli indagati nel caso scommesse e rischia una pena esemplare/Stadiosport.it

Caso scommesse, un indagato rischia grosso

Le indagini stabiliranno se Zaniolo è realmente colpevole e se, in quel caso, sarà punito ai sensi dell’art .4 della legge 401 del 1989. Ciò che uscirà dai dispositivi che sono stati sequestrati dagli inquirenti ai soggetti indagati sarà fondamentale per capire la vera posizione dell’ex calciatore della Roma che però rischia grosso.

Secondo la legge sopracitata, infatti, se venisse accertata la colpevolezza dell’esterno dell’Aston Villa in merito all’indagine che lo vede coinvolto, si potrebbe andare incontro anche alla reclusione da tre a sei anni e ad una multa che va da 20mila a 50mila euro. Insomma, il caso è stato appena aperto, ma questa volta rischia davvero di lasciare strascichi pesantissimi.