Rispetto al disastro di Phillip Island, a Buriram la Honda è sicuramente migliorata. Nicky Hayden ha colto un 9° ed un 7° posto, mentre Stefan Bradl, dopo il 10° posto di Gara-1, si è ritirato nella seconda manche. Proprio il Campione della MotoGP 2006 si dice convinto di quest’assunto, pur sottolineando che la strada da percorrere per ricucire il gap dai big sia ancora lunga.

Nicky Hayden, in sella alla sua Honda #69, durante Gara-1 del GP di Thailandia (foto da: worldsbk.com)

“Dopo la bandiera rossa la moto è andata molto meglio e sono stato in grado di realizzare i miei migliori tempi” – spiega Hayden a Crash.net – “Sono andato bene per un paio di giri, riuscendo poi ad essere abbastanza costante. Mi sono ritrovato nel gruppo che lottava per il 5° posto; poi, quando la moto di Leon (Camier) ha cominciato ad emettere un pò di fumo, ho pensato solo a restare lontano dai guai. Questa scelta, però, mi ha fatto perdere contatto dal sesto, ovvero Davies, finendo per correre in solitaria per il 7° posto“.

“Rispetto a Gara-1, le cose sono andate meglio, ma c’è ancora tanto da lavorare” – spiega il pilota statunitense – “Siamo ancora lontani dal recuperare il gap che ci separa dai migliori. Spero di riuscire a battagliare con loro il prima possibile“.