Pur all’interno di una Gara-1 interrotta a 6 giri dalla fine per lo spaventoso incidente occorso al pilota Aprilia Eugene Laverty, Chaz Davies ha regalato spettacolo a Imola, tornando alla vittoria. L’inglese ha fatto Grand Chelem (pole, vittoria, giro record e gara sempre al comando), non lasciando il minimo spazio agli avversari di intromettersi tra sè e l’obiettivo.

Chaz Davies (vincitore) e Marco Melandri (3°) sul podio di Gara-1 dell’appuntamento di Imola (foto da: worldsbk.com)

Giustificata, quindi, la gioia del ducatista: “Sono davvero molto contento per la vittoria di oggi. La mia Ducati funzionava già molto bene da ieri pomeriggio, quando ho trovato un ottimo feeling all’anteriore” – spiega Davies ai microfoni di Motorsport.com – “La Panigale funziona bene in uscita dalle chicane e devo dire che dopo Aragon abbiamo fatto un bel passo avanti, anche se ad Assen non è che si sia visto con chiarezza. Ducati ha fatto un lavoro fantastico, specialmente migliorando l’accelerazione. Credo sia stata una combinazione tra il mio stile di guida e i punti forti della moto che ci hanno conferito un passo così consistente“.

“Vogliamo vincere anche domani, in modo da poter ancora sperare, visto anche il ritmo di Rea che, alla peggio, arriva secondo” – prosegue il ducatista – “Ad Assen abbiamo faticato tanto e non possiamo più sbagliare. Non sarà semplice recuperare così tanti punti ma dobbiamo provarci. Oggi il pubblico ci ha dato una carica incredibile e tutto ciò mi fa sentire come una rockstar“.

“Anche domani ci sarà tanta aspettativa, ma sarà una gara diversa, credo. Servirà pazienza” – conclude l’inglese – “C’è qualcosa su cui possiamo ancora migliorare, ma non andremo a stravolgere la moto, soprattutto dopo un risultato come quello di oggi“.