Lorenzo Pellegrini è passato da oggetto misterioso, a nuovo punto fermo nello scacchiere tattico della Roma di Di Francesco. Adesso il centrocampista romano potrebbe anche rinnovare il contratto con i giallorossi.

Pellegrini, classe 1996, con la maglia della Roma ha giocato 33 partite in carriera, segnando 4 volte.

L’obiettivo di Monchi è duplice: blindare un giocatore che ha mercato anche all’estero, ma soprattutto rimuovere la clausola rescissoria che (si dice) potrebbe permettere a qualsiasi club di pagare 30 milioni di euro, per aggiudicarsi il cartellino dell’ex Sassuolo.

Così i dirigenti della Roma hanno deciso di rivedere presto il contratto con il centrocampista. Accordo firmato all’inizio dell’estate 2017 per cinque anni, fino a giugno 2022.

Secondo altre fonti la famigerata clausola che varebbe solo per il mese di luglio, fino al 2020. Per eliminare quella clausola (o aumentarla del doppio) sicuramente si dovrà parlare di un ritocco dellìingaggio, che ad oggi è di 2,1 milioni a stagione e potrebbe adesso superare i 3 milioni di euro.

Pellegrini è rinato nelle ultime due settimane: il suo ingresso nel derby di Roma ha sparigliato le carte in tavola, il gol di tacco l’ha consacrato nell’Olimpo dei romani protagonisti di un derby di Roma, e tutta la squadra ne ha risentito in maniera positiva.