Brutte notizie in casa Roma: la Corte d’Appello della FIGC ha infatti respinto il ricorso presentato dal club giallorosso contro la decisione di assegnare al Verona la vittoria d’ufficio (3-0) della prima giornata di campionato, disputata lo scorso 19 settembre.
La decisione di assegnare i tre punti agli scaligeri era stata assunta dal Giudice Sportivo dacché il club giallorosso aveva schierato in campo Diawara, senza però inserirlo regolarmente nella lista dei 25 calciatori che avrebbero preso parte alla trasferta.
La Corte d’Appello della FIGC ha motivato la sua decisione appellandosi ai principi di lealtà sportiva e al dovere che hanno tutte le società di attenersi al regolamento della Federazione:
“La sanzione della perdita della gara, in caso di partecipazione di un atleta non inserito nella lista dei 25, prevista espressamente al punto 9) del C.U. n. 83/A del 20.11.2014 deve essere considerata, per usare le parole del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, usuale, nonché espressamente prevista dall’ordinamento sportivo, senza la possibilità di graduazione della pena prevista;
l’inserimento nella lista dei giocatori, che deve rispettare le proporzioni di partecipazione (25 nomi), costituisce elemento essenziale per fare conoscere alle altre consorelle partecipanti i giocatori contro i quali si misureranno, nel rispetto dei principi di lealtà sportiva e, soprattutto, delle regole alle quali tutti devono uniformarsi”.
La classifica di Roma e Verona resta così inalterata: i “giallorossi” sono quarti a 14 punti, mentre il Verona è ottavo a quota 12.
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