Finisce con una vittoria di misura, che non evita ai giallorossi i preliminari di Europa League, il Campionato della Roma.
Doveva essere soprattutto una festa per Daniele De Rossi, è cosi è stata. Le due squadre giocano senza grossa pressione e ne viene fuori un match comunque godibile ma che era solo il presagio a quello che poi sarebbe accaduto dopo il fischio finale. Affetto, abbracci e lacrime per De Rossi che dopo 18 anni dall’esordio in prima squadra, lascia i giallorossi.
ROMA
I MIGLIORI
PELLEGRINI – 7: Sblocca la gara e si fa notare per almeno un paio di belle giocate. Per l’ultima sera a fianco del suo capitano, cala lo smoking delle grandi occasioni e ne viene fuori una prestazione maiuscola. Il futuro è suo.
PEROTTI – 7: Come per la festa d’addio a Totti nel 2017, anche questa volta l’argentino non rovina l’atmosfera per il dopo match. Un po’ anonimo nel primo tempo, si riprende nella ripresa segnando un gol allo scadere che vale i tre punti. Seppur inutili per la classifica. Il suo futuro appare lontano dalla Capitale, ma si è reso protagonista anche di questo secondo commovente addio per Roma.
UNDER – 6.5: Entra a 10 minuti dalla fine per concedere la meritatissima standing ovation a De Rossi. Ha l’onore di essere il protagonista dell’ultima sostituzione del numero 16 all’Olimpico. Suo anche l’assist per il gol di Perotti.
DE ROSSI – 10: E’ la sua serata, sebbene in cuor suo l’avrebbe posticipata di almeno un paio d’anni. I tifosi giallorossi lo sanno e gli hanno dimostrato un affetto smisurato per 12 giorni fino a farlo esplodere nella piovosa notte dell’Olimpico. Daniele non si è risparmiato in campo neanche ieri e nel giro di pista del dopo gara ha dimostrato la sua solita dignità intrisa di romanismo. Per la Roma ha riso, lottato, pianto, vissuto, amato, tremato, sperato. Ora è arrivato per lui il momento di togliersi quella maglietta. Ma non la Roma di dosso. Arrivederci.
I PEGGIORI
DZEKO – 5: Chiude – molto probabilmente – con una prestazione incolore e imprecisa la sua avventura di 4 anni con la Roma. Esce tra i fischi dell’Olimpico. Malinconia.
SCHICK – 5: Non si smentisce nemmeno l’ultimo giorno di scuola. Impalpabile.
PARMA
I MIGLIORI
GERVINHO – 6.5: E’ il più pericoloso dei ducali. Sbaglia un a buona occasione nel primo tempo, sul finire del match firma la rete del momentaneo pareggio. E chiede scusa all’Olimpico.
I PEGGIORI
SPROCATI – 5: Ha delle buone occasioni ma non riesce a sfruttarle. Entra poco nel vivo del gioco offensivo.
VOTI E TABELLINO
ROMA (4-2-3-1): Mirante 6.5; Florenzi 6; Fazio 6; Juan Jesus 6.5; Kolarov 6; De Rossi 10 (dal 36’st Under 6.5); Pellegrini 7; El Shaarawy 6; Pastore 6.5 (dal 12’st Cristante 6); Perotti 7; Dzeko 5 (dal 17’st Schick 5) All: Ranieri 7
PARMA (4-3-3): Frattali 6.5; Iacoponi 6 (dal 33’st Gazzola sv); Bruno Alves 6; Gagiolo 5.5; Gobbi 6; Dezi 6; Stulac 5.5 (dal 20’st Machin 6.5); Kucka 5.5; Sprocati 5 (dal 45’st Diakhate sv); Ceravolo 5.5; Gervinho 6.5 All: D’Aversa 6
Arbitro: Mazzoleni (Bergamo) 6.5
Marcatori: Pellegrini (R) al 34’pt; Gervinho (P) al 41’st; Perotti (R) al 44’st;
Ammoniti: Perotti, Pellegrini (R); Kucka (P)
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