Con la vittoria per 3-1 sul Chievo all’Olimpico la Roma di Spalletti chiude il proprio anno solare da record con ben 86 punti conquistati (84 Spalletti e 2 Garcia) ed eguaglia le cifre del 2006. Numeri che in Europa la mettono sul gradino di Psg, Chelsea e Liverpool, di poco sotto solo a Barcellona, Real Madrid e Juventus.
La vittoria ottenuta sul Chievo Verona nell’ultima partita del 2016 porta la squadra di Spalletti al secondo posto solitario in classifica con 38 punti a +3 dal terzo posto del Napoli e, provvisoriamente, a -4 dalla capolista Juventus. Numeri a parte, lo scudetto in casa giallorossa resta una chimera, o quasi. Messa alla prova del nove lo scorso 17 dicembre nello scontro diretto con i bianconeri, la Roma ha nuovamente mostrato quel gap a livello mentale che ancora la separa dalla Juventus.
In Campionato, la Roma della stagione 2016/17, ad una giornata dal giro di boa, ha mostrato le sue qualità migliori nel reparto avanzato segnando 39 reti in 18 partite, seconda solo al Napoli con 40. Comanda la classifica dello score realizzativo giallorosso il centravanti Edin Dzeko con 13 reti, seguito da Salah con 8. Mostra di avere ancora dei limiti difensivi, che però, grazie al corposo mercato estivo, alla possibilità di avere preziosi ricambi per ruolo e alla mano di Spalletti stanno pian piano venendo meno. Sono 18 le reti subite dai giallorossi finora, esattamente la media di un gol a partita. Numeri comunque ancora troppo alti al cospetto della corazzata bianconera di Allegri, se è vero che la prima componente per vincere gli scudetti è la solidità del reparto arretrato.
Sono tanti i giocatori romanisti che finora hanno particolarmente brillato, tra tutti segnaliamo la sorpresa Fazio, la conferma Nainggolan e la perseveranza di Dzeko, bomber ritrovato. L’argentino ex Tottenham e Siviglia ha preso in mano la difesa romanista andando a formare la coppia centrale insieme alla sicurezza Manolas. Radja Nainggolan, il fulcro della trequarti romanista, è all’ennesima annata di prestazioni convincenti che lo qualificano tra i migliori centrocampisti in Europa e forse il numero uno del Campionato italiano. E poi c’è Edin Dzeko, il centravanti che ha già superato i gol segnati in tutto la scorsa stagione e che gli hanno permesso di conquistare, oltre che punti preziosi per i giallorossi, anche il secondo posto personale nella classifica marcatori, ad una sola lunghezza dall’interista Icardi.
Tra le note negative va segnalato sicuramente il brasiliano Gerson. Arrivato in estate come uno dei nuovi prodigi del calcio brasiliano per la cifra di 19 milioni di euro, il 19enne ex Fluminense ha finora deluso le aspettative. Ma per lui la strada è ancora lunga e continuare ad aspettarlo – per la Roma e non solo – è sicuramente d’obbligo.
Buono fin qui anche il cammino della Roma in Europa League. I giallorossi di Spalletti eliminati dai preliminari di Champions League per mano del Porto, si sono dovuti “accontentare” della partecipazione alla competizione europea minore. Inseriti nel girone E insieme ad Astra Giurgiu, Austria Vienna e Viktoria Plzen, i capitolini hanno ottenuto la qualificazione ai sedicesimi di finale senza particolari patemi, con una giornata d’anticipo e da primi del gruppo. In attesa del temibile Villareal.
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