I giallorossi stendono i neroverdi e salvano la panchina del loro allenatore.

Due vittorie nelle ultime tre partite, entrambe in casa. La Roma pare essere risorta e la partita contro il Parma sarà indicativa in questo senso, ma il 3-1 rifilato al Sassuolo è ossigeno puro per Di Francesco che salva così la propria panchina. Dopo il buon secondo tempo di Torino contro la Juventus, la Roma ha giocato una partita importante contro l’ex squadra del suo allenatore, meritando i tre punti.

La partita si è messa subito sui binari giusti per la Roma che passa in vantaggio all’8′ su calcio di rigore con Perotti assegnato da Giacomelli dopo il consulto del VAR, da cui è scaturita anche l’ammonizione di Ferrari. I giallorossi hanno controllato la gara nei primi minuti ed hanno raddoppiato al 23′ grazie a Schick che si è finalmente sbloccato ed ha messo a segno il suo secondo gol in campionato. Un gol che i tifosi sperano diano al ceco la giusta iniezione di fiducia per continuare a fare bene.

Il tris arriva nella ripresa ed è un gran gol quello siglato da Zaniolo che al 59′ entra in area dalla destra, mette a sedere Consigli con una finta, mette a sedere un difensore con un’altra e con un delizioso lob supera entrambi chiudendo la partita. Un gol di pregevole fattura per l’ex Inter che può finalmente esultare per il primo gol in maglia giallorossa e tra i professionisti. Il 3-0 è una vera mazzata per il Sassuolo che nel finale trova il gol della bandiera con il solito Babacar.

Una vittoria importantissima per la Roma che si porta così al settimo posto in classifica a quota 27 punti a -1 dal Milan e a -4 dal quarto posto. Prima della sosta i giallorossi, come già detto, andranno a Parma dove cercheranno di certificare la loro resurrezione e di continuare ad inseguire il quarto posto, ora non più così lontano.