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Ritiro Cristiano Ronaldo: adesso c’è una data ben precisa | Finisce un’epoca di calcio

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo pare aver individuato la data del suo possibile ritiro dal calcio giocato/Stadiosport.it

Uno dei campioni più incredibile della storia del calcio pare aver individuato la data del ritiro dopo un’era grandiosa.

A gennaio compirà 39 anni, ma per adesso si sente ancora bene e non vuole pensare a quando il suo fisico gli suggerirà di smettere. Con il suo passaggio all’Al Nassr si pensava che potesse aver smesso di fare la differenza ma, nonostante un livello certamente non europeo e più consono alla sua età, lui continua ad essere un bomber spietato e implacabile.

Insieme a Messi, negli ultimi quindici anni, a parte un paio di edizioni, ha monopolizzato l’assegnazione del Pallone d’Oro (vinto per ben cinque volte) ed ha fatto parte di un dualismo entusiasmante che ha fatto discutere, sognare, amare, aprire dibattiti in ogni latitudine e da ogni angolo della Terra.

Lui è Cristiano Ronaldo e, nonostante la sua carriera non sia ancora terminata, può essere considerato già tra i cinque calciatori più forti della storia del calcio. Nato come ala destra nello Sporting Lisbona e nei suoi primi anni al Manchester United, col tempo si è trasformato in una punta letale e famelica di gol e in una macchina perfetta, capace di unire, in un’unica persona, doti tecniche non comuni e quelle atletiche uniche.

733 gol con le maglie dei club, oltre 150 con quelle delle selezioni nazionali portoghesi in cui ha militato. Se si vuole l’esempio di un umano che riesce ad assomigliare più ad una macchina e ad esserlo quasi a tutti gli effetti, non si può non fare il suo nome. Negli anni Cristiano Ronaldo si è trasformato nel marchio CR7 ed è diventato una fotocopiatrice di soldi e business.

Cristiano Ronaldo, e le domande sul futuro

Il calcio però è sempre stata la sua unica vera passione e l’unica cosa per cui ha sempre lottato ed ha preteso di migliorarsi. Vincere trofei, sgretolare record su record, abbattere muri: i suoi obiettivi sono sempre stati questi e questi continuano ad essere anche a quasi 39 anni. Sporting Lisbona, Manchester United (due volte), Real Madrid, Juventus, Al Nassr, Portogallo: CR7 ha sempre avuto come unico obiettivo la vittoria ed il pretendere il massimo da sé e dai compagni.

Ora, però, è inevitabile parlare del suo possibile ritiro dal calcio giocato. Il suo contratto con l’Al Nassr scade a giugno 2025 quando Ronaldo avrà 40 anni e mezzo e quella potrebbe essere la data del suo ritiro. Nel 2026, però, ci saranno i Mondiali e chissà se Cristiano non vorrà arrivare fino a quella data per inseguire, per l’ultima volta, l’unico trofeo che gli manca di una carriera memorabile.

Ronaldo
Cristiano Ronaldo esulta durante uno degli ultimi gol con la maglia della Nazionale portoghese/Stadiosport.it

CR7, le dichiarazioni sulla data di un possibile ritiro

Queste intanto sono state le sue dichiarazioni sul suo possibile ritiro e su una presunta data di addio al calcio giocato: “I tifosi mi rendono felice e io rendo felici loro. Ho 38 anni e continuo ad aiutare ed essere utile alla squadra. Devo essere grato per questo. Ciò che mi ha portato in alto è stato il duro lavoro, ma senza le squadre dove ho giocato non sarebbe stato possibile”.

Durante la sua ultima apparizione pubblica CR7 ha poi commentato: “Continuerò a giocare questa stagione e la prossima. Poi guarderò il mio corpo per vedere se posso continuare oppure no”.