Risultati e Classifica 29^ Giornata Serie A 4 Aprile 2015

I risultati, i marcatori e la classifica aggiornata della 29^ Giornata della Serie A: il Milan schiaccia il Palermo, Lazio corsara, solo pari per l’Inter, vola la Lazio.

Roma-Napoli 1-0, sabato ore 12-30 / 25′ Pjanic (R) /

Atalanta-Torino 1-2 / 20′ Quagliarella (T), 39′ Glik (T), 74′ Pinilla (A) /
Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia il Torino vince di misura su un’ Atalanta che non riesce a beneficiare degli influssi della cura-Reja. Partono forti i granata che trovano la via del gol con una punizione forte ma centrale di Quagliarella non trattenuta a dovere da Sportiello: è grave l’errore dell’estremo difensore bergamasco, ma ormai la frittata è fatta. Il raddoppio della squadra di Ventura arriva sul finire del primo tempo: ci pensa Glik, difensore goleador, a bloccare il risultato sul 2-0 con un bel tiro al centro dell’area sugli sviluppi di un corner. Per l’ex bari si tratta del settimo centro stagionale. Ininfluente, nella ripresa, la rete di Pinilla. Con questa vittoria i granata si portano a 42 punti, mentre i nerazzurri rimangono a quota 26, sempre più invischiati nella lotta per non retrocedere.

Cagliari-Lazio 1-3 / 31′ Klose (L), 50′ Sau (C), 60′ rig. Biglia (L), 92′ Parolo (L) /
Al Sant’Elia la Lazio si dimostra troppo forte per questo Cagliari: finisce 1-3 in favore degli ospiti, i quali hanno tenuto in vita i sardi fino alla fine. La partita si dimostra fin da subito scoppiettante, con spazi aperti e molte ripartenze; a cambiare le sorti dell’incontro ci pensa il solito Felipe Anderson con una sgaloppata sulla destra. Il brasiliano pesca Mauri al limite dell’area che, a sua volta, manda Klose davanti alla porta: è vantaggio. Nella ripresa il Cagliari non si disunisce ma, al contrario, trova il pareggio con Sau, il cui tiro, però, è deviato da Mauricio. Al sessantesimo viene assegnato un rigore per la squadra di Pioli: dal dischetto si presenta Biglia che non sbaglia: è 2-0. Qualche minuto dopo la situazione sembra ripetersi: Keita, entrato da poco, viene travolto in area -con annessa espulsione di Diakite- e Rocchi assegna un penalty: dal dischetto si presenta di nuovo Biglia il quale, stavolta, spara alto. I padroni di casa, seppur in 10, prendono in mano le redini del gioco ma M’poku è poco preciso sotto porta. Nei minuti di recupero chiude i conti Parolo. In classifica ora i laziali possiedono 55 punti e si avvicinano sempre più all’Europa che conta; il Cagliari, invece, non riesce a trarre benefici dalla cura-Zeman e rimane a 21 punti sempre più vicina al tracollo rappresentato dalla retrocessione.

Genoa-Udinese 1-1 / 19′ De Maio (G), 68′ Thereau (U) /
Al Ferraris finisce in pareggio il match tra Genoa ed Udinese. Non è stata una partita spettacolare come le altre, ma gli spunti dei singoli -Iago Falqué da una parte e Perica dall’altra- hanno sicuramente incentivato la visione dell’incontro. Il gol del vantaggio porta la firma di De Maio che, grazie ad una rapida ribattuta di punta da vero bomber d’area, mette a sedere Karnezis. Nella ripresa calano i ritmi; ne approfitta il neo-entrato Thereau che trafigge un impotente Lamanna. E’ un risultato che, ai fini della classifica, non accontenta nessuna delle due formazioni, che ora possiedono rispettivamente 38 e 34 punti.

Verona-Cesena 3-3 / 3′ Toni (V), 30′ J. Gomez (V), 62′ Toni (V), 70′ Carbonero (C), 77′ Brienza (C), 81′ Succi (C) /
Al Bentegodi di Verona va in scena la saga del gol. Apre le marcature Toni dopo appena tre minuti, con una rete da vero rapace d’area. Il raddoppio porta la firma di Gomez: il Cesena non sembra reagire. Nella ripresa la musica non cambia, anzi, il terzo gol casalingo ancora di Toni sembra chiudere definitivamente i conti, ma è proprio da qui che inizia l’incredibile rimonta della compagine di Bisoli: in soli 11 minuti gli emiliani mettono a segno tre gol. Carbonero, Brienza e Succi ribaltano un risultato già scritto cambiando volto alla partita. Con questo pareggio il Verona si porta a 33 punti, mentre il Cesena a 22.

Inter-Parma 1-1 / 25′ Guarin (I), 44′ Lila (P) /
A San Siro l’Inter di Mancini fallisce l’ennesima clamorosa occasione di guadagnare punti facili ai danni di un Parma che non sembra risentire, almeno nei risultati, della situazione societaria. I ducali sono quadrati, compatti e chiudono tutti varchi; l’unica possibilità per i nerazzurri è il tiro dalla distanza. Lo trova Guarin che, con la complice deviazione di Josè Mauri, fa passare in vantaggio l’Inter. Quando il primo tempo sembra terminato avviene l’incredibile: Lila, con un bellissimo tiro, riporta la situazione in parità. E’ un gran gol quello del capitano della nazionale albanese, il quale dimostra di poter fare la differenza in questo campionato. Con questo pareggio il Parma salva l’onore salendo a 10 punti in una classifica che, per i giocatori, ha ben poco significato; l’Inter, invece, sale a 38 rimanendo comunque in corsa per un piazzamento nella zona che conta, ma questo risultato ha un amaro retrogusto di fallimento.

Palermo-Milan 1-2 / 37′ Cerci (M), 72′ rig. Dybala (P), 83′ Menez (M)  /
Quella andata in scena al Barbera è stata forse la più emozionante di quelle in programma alle 15. Finalmente la truppa di Inzaghi torna a sorridere portando a casa la seconda vittoria consecutiva. Le due squadre, fin da subito, lasciano molti spazi agli avversari, i quali vengono sfruttati per bene da giocatori molto rapidi come Dybala, Menez e Cerci. E’ proprio l’ex Atletico Madrid a portare in vantaggio i suoi: cross basso di Van Ginkel che pesca l’esterno il quale, in un’azione rocambolesca che coinvolge Viviano, mette la palla in rete. Rimangono tuttavia parecchi dubbi in quanto l’attaccante sembra spingere il pallone in porta con il braccio. Nella ripresa la musica non cambia: ritmi alti e bel gioco. Al settantaduesimo la svolta: viene assegnato un rigore -netto- al Palermo che Dybala non fallisce: è pareggio. Inzaghi si morde le mani, ma quando tutto sembra perduto sale in cattedra Menez. Con un’azione formidabile in solitaria il caparbio francese realizza in contropiede dell’1-2 finale. E’ festa grande. Ora la squadra di Inzaghi comincia a sperare, forte dei suoi 41 punti; non deve farnese un cruccio il Palermo che, a questo campionato, ha ben poco da chiedere viste le premesse. Con 35 punti e la zona retrocessione lontana Iachini può stare tranquillo.

Sassuolo-Chievo 1-0 / 23′ rig. Berardi (S) /
Al Mapei Stadium il Sassuolo si sbarazza di un Chievo troppo difensivista grazie ad un rigore generoso procurato da Sansone e realizzato da Berardi. Partita noiosa ed un po’ opaca, in cui le due squadre non sembravano avere le carte in regola per sorprendere gli spettatori -pochi- arrivati per sostenere le due compagini. Con questa vittoria la squadra di Di Francesco sale a 35 punti, mentre il Chievo rimane fermo a 32. Ora Mangia comincia a tremare.

Fiorentina-Sampdoria ore 18.30

Juventus-Empoli ore 21

LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE A

Juventus* 67, Roma 56, Lazio 55, Sampdoria* 48, Napoli 47, Fiorentina* 46, Torino 42, Milan 41, Genoa 38, Inter 38, Palermo 35, Sassuolo 35, Udinese 34, Empoli* 33, Verona 33, Chievo 32, Atalanta 26, Cesena 22, Cagliari 21, Parma 10.
*una partita in meno

FRANCESCO BERGAMASCHI

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