“Risoluzione consensuale del contratto”: l’allenatore lascia per sempre | Doppio terremoto in Italia

Saltano due panchine in Italia, con tanto di risoluzione consensuale del contratto. E tante altre iniziano a traballare.
Una prassi ormai comune un po’ ovunque. Quando si sbaglia completamente strategia di mercato, si rischia pensando a un’annata dove le uscite non sono minimamente comparabili alle entrate, e le cose non vanno bene, si fa fuori l’allenatore, a prescindere dai suoi errori.
L’esempio più lampante è quello di Paolo Zanetti, la sua colpa è quella di aver totalizzato quattro sconfitte in altrettante giornate di campionato, senza aver trovato modo di segnare neanche un gol. Con tanto di 7-0 patito nell’ultimo turno di campionato.
Poi analizzi mercato dell’Empoli, le sue strategie, l’azzardo di vendere i big ben pagati ok ma non appropriatamente sostituiti, pensare di salvarsi trattenendo Fazzini e Baldanzi, caricandoli di un peso troppo grande.
Non potendo esonerare una squadra francamente debole, Corsi e Accardi hanno pensato bene di dare il benservito al povero Paolo Zanetti, facendo tornare al Castellani Aurelio Andreazzoli, al suo quarto mandato in biancazzurro, come se l’ex Roma avesse la bacchetta magica. Tant’è, il calendario solo che la prossima avversaria dell’Empoli sarà la capolista a punteggio pieno Inter: non serve aggiungere altro, anche se nel calcio non si sa mai. L’esonero di Paolo Zanetti non è l’unico in questo scorcio di campionato.
Anche in Serie B salta una panchina: arrivederci Ballardini
Tre sconfitte in cinque partite, due consecutive. I numeri condannano Davide Ballardini, il primo allenatore a saltare tra i cadetti. Mancava l’ufficialità, ora c’è anche quella, tramite ratifica della Cremonese.
“Il club grigiorosso desidera ringraziare l’allenatore per la serietà – si legge nella nota – la professionalità e la passione dimostrate nel lavoro quotidiano svolto sin dal suo arrivo a Cremona“.

Altro comunicato, ecco l’erede di Ballardini
Il comunicato ufficiale della Cremonese ha seguito di poche ore un altro comunicato. Quello del Monza, che ha salutato definitivamente “L’AC Monza comunica la risoluzione consensuale del contratto con Giovanni Stroppa. Il club – continua la nota – augura a mister Stroppa le migliori soddisfazioni per il prosieguo professionale, ricordandolo sempre con stima e affetto per aver portato il Monza a una storica promozione in Serie A“.
Sarà proprio Giovanni Stroppa a guidare la Cremonese a partire. Anche in questo caso si attendeva soltanto l’ufficialità. Eccola. “La U.S. Cremonese comunica di aver affidato a Giovanni Stroppa l’incarico di allenatore della prima squadra. Il tecnico ha siglato un accordo che lo lega al club grigiorosso fino al 30 giugno 2025”. Allenatore nuovo, staff nuovo: Andrea Guerra sarà il vice Stroppa, Giuseppe Brescia collaboratore tecnico, Fabio Allevi e Andrea Primitivi i nuovi preparatore atletici, Nicola Dibitonto il preparatore dei portieri.