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Rinnovo a vita: l’Inter ha deciso di incoronarlo | Per sempre nerazzurro

L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta a bordocampo allo stadio Via del Mare, prima dell’inizio della partita contro il Lecce. 13 agosto 2022 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

La dirigenza e il giocatore hanno intenzione di proseguire insieme ancora a lungo: la volontà è di trovare un accordo entro fine anno.

E alla fine arrivò la sconfitta. Il turno infrasettimanale costa caro all’Inter, che cade tra le mura amiche di San Siro contro un grande Sassuolo e viene agganciata in vetta dal Milan. Al vantaggio siglato da Dumfries allo scadere del primo tempo rispondono Bajrami e Berardi, quest’ultimo autore di una seconda frazione di altissimo livello.

Dopo il successo risicato di Empoli, Inzaghi torna a schierare l’undici che gli ha fornito maggiori certezze in quest’inizio di stagione: Dumfries sull’out di destra con Darmian arretrato nuovamente nel terzetto di difesa, mentre a centrocampo Barella riprende il suo posto al fianco di Calhanoglu e Mkhitaryan.

I nerazzurri non offrono una prestazione brillante, ma quantomeno nei primi quarantiacinque minuti danno l’impressione di avere in mano il controllo della partita. L’esterno olandese, in panchina per tutta la gara del Castellani, è il giocatore più in palla dei padroni di casa, servendo prima un grande cross per Thuram (l’occasione più importante costruita dall’Inter in tutta la partita) e poi s’inventa il gol del vantaggio.

Nella ripresa, però, cala l’intensità degli uomini d’Inzaghi e il Sassuolo prende sempre più campo. Sommer ci mette del suo sul tiro di Bajrami mentre è incolpevole sul sinistro a giro di Berardi. Una sconfitta inattesa per i nerazzurri, che domenica a Salerno saranno chiamati ad una risposta.

Primi passi

Uno dei giocatori apparsi meno lucidi contro il Sassuolo è Lautaro Martinez, uno dei pochi ad essere sempre partito dall’inizio e che, per questo motivo, potrebbe tirare il fiato contro la Salernitana, in vista dell’impegno europeo contro il Benfica.

Il Toro è il giocatore più importante della rosa nerazzurra e, dopo l’addio di Handanovic, n’è diventato anche il capitano. La dirigenza è consapevole del suo valore e ha l’intenzione di aprire un tavolo di trattative con l’entourage di Martinez per discutere del rinnovo contrattuale entro la fine della stagione. Secondo La Gazzetta dello Sport l’idea dell’Inter sarebbe quella di un’estensione fino a giugno 2028, per ribadire la centralità dell’argentino all’interno del progetto tecnico.

Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, esulta dopo il gol segnato da Mkhitaryan durante la partita di Serie A contro il Milan. 16 settembre 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Priorità

Prima di cercare un accordo con Lautaro, Marotta e Ausilio hanno intenzione di mettere al sicuro alcune pedine fondamentali. La priorità assoluta è trovare un accordo con Dumfries, il cui contratto è in scadenza nel 2025, per evitare di addentrarsi in un’altra situazione simil-Skriniar. L’olandese al momento guadagna 2.5 milioni a stagione, per cui sarà necessario un adeguamento.

Gli altri due giocatori con cui sono in programma degli incontri, sempre secondo La Gazzetta dello Sport, sono Mkhitaryan (scadenza 2024) e Federico Dimarco (scadenza 2026).