Il tecnico argentino torna sulla graticola dopo l’umiliazione subita ieri sera contro i russi

Dopo la brutta partita giocata in campionato contro il fanalino di coda Huesca, ci si aspettava qualcosa di più dal Real Madrid. Quel qualcosa in più è arrivato, ma in negativo, con i blancos che hanno fatto ancora peggio rispetto alla sfida di campionato, venendo annichiliti al Bernabeu da un ottimo CSKA Mosca per 3-0. Ai russi, però, battere sia all’andata che al ritorno il Real non basta in quanto la vittoria del Viktoria Plzen sulla Roma consente alla squadra ceca di blindare il terzo posto che significa Europa League grazie alla vittoria ottenuta proprio a Mosca (le squadre sono arrivate alla fine del gruppo con gli stessi punti).

Questa sconfitta interna è entrata nella storia per il Real che mai aveva subito un umiliazione del genere, andandoci vicino lo scorso anno contro la Juventus, perdendo solo 3-1 grazie al rigore di Cristiano Ronaldo in pieno recupero che mandò avanti i blancos. Una sconfitta che non è andata giù ai tifosi del Real che per due partite hanno visto una squadra involuta sotto il piano del gioco e temono che il Mondiale per club possa prendere una piega non proprio piacevole.

Si sono sbizzarriti anche i giornali spagnoli, con AS che ci è andato giù pesante scrivendo in prima pagina “Riserve per altro”, criticando la scelta di Solari di fare turnover. Il tecnico argentino è finito nuovamente nel mirino della stampa spagnola ed il suo futuro sulla panchina dei blancos potrebbe essere nuovamente a rischio dopo queste due prove incolori. A Madrid ci si chiede se sia il caso di continuare con questo allenatore il prossimo anno, ma solo la seconda parte di stagione dirà se Solari sarà davvero meritevole di essere il tecnico del Real.

Il tecnico argentino, inoltre, dovrà anche trovare il modo di far tornare sui loro livelli alcuni calciatori, in primis Isco, ieri fischiato dal Bernabeu e resosi autore di un brutto gesto, ovvero quello di rifiutare la fascia di capitano. Il giocatore andaluso è al centro delle voci di mercato ed al momento un suo addio non è del tutto improbabile, con Manchester City e Juventus che guardano la situazione dalla finestra.