Non ci sarà Dani Carvajal nell’andata degli ottavi di finale di Champions League che vedrà la sua squadra, il Real Madrid opposta al Paris Saint Germain in una sfida che promette assoluto spettacolo.

I bicampioni di Europa in carica non hanno potuto nulla di fronte al pugno di ferro della Uefa che non ha fatto dietrofront ed ha confermato, malgrado il ricorso dei blancos, la squalifica per un turno a Carvajal.

È necessario, tuttavia, fare qualche passo indietro per conoscere e capire l’antefatto che ha portato a questa decisione definitiva.

Nella quinta sfida del girone che vedeva il Real Madrid opposto all’Apoel di Nicosia, Carvajal ha pensato bene di procurarsi una ammonizione in modo decisamente volontario per poter presentarsi completamente pulito in occasione delle sfide più importanti, quelle più calde a partire dagli ottavi di finale in avanti.

Il difensore spagnolo ha volontariamente ritardato la rimessa in gioco del pallone da fallo laterale in modo da guadagnarsi il cartellino giallo tanto agognato per poter scontare nella sesta partita del girone la giornata di squalifica.

Tuttavia, però, il “fattaccio” non è passato inosservato alla Uefa che ha sanzionato Carvajal con due giornate di squalifiche tenendolo così fuori anche per la prima delle due sfide contro il Paris Saint Germain.

E di quest’oggi è la notizia del mancato accoglimento del ricorso del Real Madrid che dovrà così rinunciare al suo difensore per una sciocchezza ormai davvero sempre più incomprensibile, visto che sono sempre più frequenti queste sanzioni per chi prova a fare il “furbetto”.