Nessun candidato alla presidenza del Real Madrid e così Florentino Perez ha visto rinnovarsi il suo incarico fino al 2021, senza nemmeno scomporsi più di tanto e senza dover promettere colpi straordinari come invece fu costretto ben 17 anni fa.

Correva l’anno 2000 quando il ricco imprenditore spagnolo partecipò per la seconda volta alle elezioni presidenziali del Real Madrid, dopo aver perso il duello nel 1994 contro Ramon Mendoza.

Così, 6 anni dopo, nel caldo luglio del 2000, Perez riprovò l’assalto alla prima carica del club spagnolo, riuscendo a strappare consensi grazie alla promessa dello sbarco a Madrid di Luis Figo, che fu poi effetivamente acquistato poco dopo.

Successivamente Perez fu rieletto e la storia recente parla di consensi e successi, con grandi acquisti sul mercato e grandi record e trionfi scritti sul campo, da ultimi i sigilli in Liga e in Champions League in questa stagione. 

Da Kakà a Cristiano Ronaldo, da Benzema a Bale fino ai recenti Kroos e James Rodríguez, il presidente del Real Madrid ha portato grandi campioni nel suo club, facendo grande la gioia dei tifosi e arricchendo di prestigio e di onore sempre crescente i “blancos”, che sotto la sua epopea sono stati davvero galattici.

E il suo percorso non finirà qui, perché, come detto, il CDA del Real, ha nuovamente proclamato Perez come numero uno del club spagnolo rinnovandogli fiducia e prolungando il termine della sua carica fino almeno al 2021, per scrivere ancora nuovi capitoli di storia.