I blancos hanno ora un vantaggio non indifferente per la sfida di ritorno che si disputerà al Butarque la prossima settimana.
Dopo il brutto buco nell’acqua di sabato scorso contro la Real Sociedad, il Real Madrid doveva avere uno scatto d’orgoglio e così è stato. I blancos hanno dominato il Leganés al Bernabeu e meritato di vincere con un netto 3-0 che di fatto rende una formalità la gara di ritorno, a patto che gli uomini di Solari scendano in campo con la giusta testa senza scherzare col fuoco.
I pepineros erano una grossa insidia visto il momento difficile del Real sia dal punto di vista dei risultati che da quello degli infortuni, considerando anche che lo stesso Leganés aveva fatto già fuori il Real lo passata stagione. Era stato lo stesso Butragueno a dire ciò subito dopo il sorteggio, quando affermò che era un sorteggio duro e dei pepineros proprio non si fidava.
Per sua fortuna e di quella di Florentino Perez, il Real ha fatto il Real anche se il risultato si è sbloccato solo al 42′ per un rigore generoso conquistato da Modric e segnato da Sergio Ramos. Il gol subito al termine del primo tempo ha sfiduciato il Leganés che nel secondo tempo è calato a livello di pressing, permettendo al Real di prendere il sopravvento su tutta la linea.
A mettersi in mostra è stato soprattutto Vinicius Junior, il giocatore brasiliano arrivato dal Flamengo e fino a poco tempo fa nella cantera blanca. Il numero 28 ha prima firmato l’assist per il raddoppio targato Lucas Vazquez e poi si è messo in proprio siglando egli stesso il tris che ha chiuso definitivamente la contesa, generando gli applausi del Bernabeu che per la prima volta ha apprezzato il talento del classe 2000. Ed è a lui che Solari si aggrappa per le prossime partite visti i tanti infortuni che stanno falcidiano la sua squadra.
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