Raffaele Marciello, nato a Zurigo (Svizzera) il 17 Dicembre di 21 anni fa, ha concluso la stagione 2016 di GP2 al quarto posto con sei podi e a pari punti con Sirotkin (159 punti a testa), ma il russo si è preso il gradino più basso del podio della generale grazie a due vittorie contro le zero dell’italiano. A Motorsport.com, Marciello ha raccontato i piani futuri e anche la frustrazione per non poter coltivare il suo sogno di arrivare in Formula 1, dato il budget eccessivo richiesto.
“Non ci sono chance” – taglia corto Marciello – “Per poter arrivare in Formula 1 ti serve un budget di 10 – 15 milioni, ed io non ho tutti quei soldi. Bisogna essere realisti e non credere nelle favole. Per guidare in Formula 1 servono i soldi. Non bisogna perdere di vista altre opportunità concrete rincorrendo qualcosa di impossibile“.
“Penso proprio di aver fatto un buon lavoro finora” – prosegue il pilota del team Russian Time – “In Formula 3, ho vinto e sconfitto piloti che adesso sono in Formula 1. Quindi, penso di meritare la possibilità di correre nella massima formula. Avrò una carriera diversa dalla loro, è chiaro. Ma sono certo che saprò togliermi grandi soddisfazioni“.
Marciello, quindi tocca un tasto dolente per quel che riguarda i piloti nostrani, ovvero la mancanza di cospicui sponsor alle spalle, pur sottolineando come siano folli le cifre richieste: “Abbiamo ricevuto un supporto da parte della nostra federazione, ma imparagonabile a quello fornito dalle altre federazioni. In più, le aziende italiane non ci supportano come quelle straniere. Probabilmente le società più importanti potrebbero aiutarci economicamente nel primo anno, giusto per far vedere il nostro talento e dimostrare che non siamo solamente piloti paganti. A mio parere, comunque, pagare 10 milioni per correre una stagione è stupido. Se avessi una tale cifra, non li userei per correre in Formula 1, ma andrei in vacanza per tutto il resto della mia vita“.
Chiusura dedicata ai piani futuri: “Voglio capire se potrò correre in GT l’anno prossimo” – spiega Marciello – “Voglio capire quale sarà il mio futuro prima di Natale, così da potermi concentrare sul 2017. Ma, al 90%, già so cosa farò“.
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