Quando ci incontriamo? Antonio Conte apre a sorpresa: volo privato e offerta sul tavolo

Il tecnico leccese, fermo dallo scorso marzo, non vede l’ora di tornare in panchina e potrebbe accettare una destinazione clamorosa.
Ci risiamo! Ogni volta che viene messa in discussione la guida tecnica di una panchina importante, o comunque di un top club europeo, aleggia sempre nell’aria, come una minaccia perenne, la figura di Antonio Conte che viene accostata puntualmente all’ipotetica panchina in bilico di turno.
Il tecnico leccese è fermo da marzo scorso, quando terminò la sua esperienza alla guida del Tottenham dopo un periodo complicatissimo. L’eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Milan e lo scarso rendimento in Premier League gli furono fatali, così come le dichiarazioni provocatorie e al veleno nei confronti della proprietà degli Spurs.
Da quel momento in poi Antonio Conte è stato accostato ad ogni panchina di club importanti che potesse essere in bilico. In estate la voce su un possibile ritorno in Nazionale dopo l’addio di Roberto Mancini. La FIGC poi ha scelto Luciano Spalletti e l’ex allenatore di Inter e Juventus è rimasto senza contratto e a disposizione.
In questo inizio di stagione il suo nome è stato accostato soprattutto a Manchester United e Roma, club dal blasone importante, dalla storia gloriosa, anche se sostanzialmente diversa, ma con una cosa in comune: il doversi rilanciare dopo stagioni difficili e con una proprietà ambiziosa.
Conte, la voglia di tornare ad allenare
Per molti mesi si è detto che Antonio Conte fosse mentalmente stanco e che avesse bisogno di una pausa di riflessione che lo potesse far ricaricare nella mente e nello spirito. Pausa che, però, per chi lo conosce bene, lui sarebbe pronto a far terminare fin da subito se arrivasse la proposta giusta.
Chi lo conosce bene, inoltre, può assicurare che ora è carico come una molla e che e vorrebbe tornare a mettersi in gioco il prima possibile. Infondo Conte è fatto così: vive di sfide, respira calcio e non può stare troppo tempo senza l’adrenalina del prato verde e di una panchina da cui dare indicazioni e caricare i suoi ragazzi.

Conte, l’incontro che può cambiare tutto
Per questo motivo, in queste ultime ore, il suo nome viene accostato anche al Napoli. De Laurentiis ha confermato Rudi Garcia, ma non lo ha fatto in maniera convinta e, soprattutto, lo ha fatto a tempo. Se le cose non dovessero migliorare immediatamente, il francese sarà esonerato ed il punto è chi sarà scelto al suo posto.
Gli unici due nomi che al momento vengono fatti con insistenza sono quelli di Igor Tudor e, appunto, Antonio Conte. Il tecnico leccese sarebbe il sogno dei tifosi e di tutto l’ambiente. L’ostacolo maggiore sembra essere il suo ingaggio, ma la voglia di tornare ad allenare, unita ad un compromesso che si potrebbe trovare se le parti si incontrassero per aprire una trattativa e ragionare su tutto, può cambiare le carte sul tavolo.