Sabato scorso il proprietario del PSG, Nasser Al-Khelaifi, si è recato in Brasile per controllare come procede la riabilitazione di Neymar dopo l’infortunio che lo terrà fermo fino a fine stagione. Durante la sua visita, secondo la stampa sportiva d’Oltralpe, i due avrebbero conversato su chi potrebbe ereditare la panchina di Unay Emery, che dovrebbe lasciare Parigi a giugno.
I nomi più “caldi” sarebbero al momento due, Luis Enrique e Conte, con l’asturiano primo nelle preferenze dell’attaccante brasiliano. La motivazione sarebbe di natura tecnica e legata al tipo di calcio proposto da Conte, che non riscuoterebbe la simpatia di Neymar, che riabbraccerebbe volentieri il tecnico che lo allenò a Barcellona e con cui vinse i suoi primi trofei internazionali.
Un altro nome, quello di Ancelotti, sarebbe il preferito di un altro brasiliano, Thiago Silva, veterano del PSG, ma il tecnico reggiano è molto più defilato rispetto agli altri due. E non sembrerebbe un nome gradito a parte della dirigenza per via della prima esperienza avuta sulla panchina parigina, durata due anni e che ha fruttato solo uno scudetto.
Ammesso e non concesso che la storia sia vera, Neymar è la persona più deputata a scegliere un tecnico adatto per il PSG? No. Così facendo, Al-Khelaifi ha messo in ridicolo la sua figura di patron e messo in secondo piano i suoi dirigenti, per non parlare della delegittimazione in segreto di un tecnico attualmente seduto sulla panchina e anche di un gruppo.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.