Pippo Inzaghi e l’offerta dalla Serie A: salto da gigante | Incontro segretissimo in queste ore

Dopo il fallimento della Reggina in estate, l’ex allenatore del Milan si trova senza panchina e disponibile ad una nuova avventura.
Una carriera da calciatore straordinaria che è andata anche oltre le più rosee aspettative e delle qualità che non lasciavano intravedere nulla di così clamorosamente vincente. Una carriera che lo ha visto diventare uno dei cannonieri più letali e prolifici della storia del calcio italiano e il bomber italiano con più reti nelle Coppe Europee.
Tutto questo grazie alla passione, al duro lavoro e all’impegno costante che è andato a sopperire ad altri limiti, fisici e tecnici che di certo non lo aiutavano. Eppure, Filippo Inzaghi, in arte Superpippo, è stato per molti semplicemente “La leggenda del gol”.
Juventus, Milan e Nazionale. Maglie prestigiose, maglie con cui ha vinto tutto e lo ha fatto timbrando sempre e regolarmente gol importanti e decisivi, nei momenti più caldi, nei momenti che più contavano. I rossoneri, dopo avergli riservato un saluto da brividi, lo fanno crescere anche come allenatore e, dopo avergli affidato tutte le selezioni giovanili, gli offrono la possibilità di allenare la prima squadra.
Nella stagione 2014/2015, quindi, Pippo si ritrova catapultato ad allenare in Serie A e a farlo direttamente con il Milan. Il suo esordio non va benissimo. Quelli sono anni bui e complicati per il Diavolo e, dopo un decimo posto, a fine stagione viene sollevato dall’incarico. Lui, però, ha l’umiltà di ripartire addirittura dalla Serie C e sceglie il Venezia.
Inzaghi, tra successi e fallimenti
La sua carriera prosegue con grandi stagioni e promozioni nelle serie inferiori; Venezia, appunto, e Benevento, ma altrettanti fallimenti ed esoneri in Serie A, sempre Benevento e Bologna. In Serie B fa ancora bene a Brescia e a Reggio Calabria, ma con la Reggina il rapporto si interrompe in estate a causa del fallimento della società.
Da qualche mese, quindi, Pippo è di nuovo sul mercato dopo essersi liberato dal rapporto con gli amaranto. Il suo nome è accostato a tante squadre, soprattutto in Serie B. Potrebbe essere un’opzione per la Sampdoria che sta vivendo una crisi che sembra non finire mai e potrebbe presto esonerare Andrea Pirlo, ex compagno di squadra e di Nazionale proprio di Inzaghi.

Inzaghi, ecco la chiamata che non ti aspetti
Dopo l’esonero di Paolo Zanetti e l’arrivo ad Empoli di Andreazzoli, ci sono altre due panchine che scricchiolano in Serie A. Paulo Sousa e Andrea Sottil, rispettivamente con Salernitana e Udinese, non sono partiti benissimo e sono già in bilico. I bianconeri hanno totalizzato soltanto quattro punti in sette partite, sono attualmente fuori dalla zona retrocessione, ma sono anche l’unica squadra, insieme a Cagliari e proprio Salernitana, a non aver ancora trovato il primo successo.
I pareggi con Genoa, Cagliari, Frosinone e Salernitana; le sconfitte contro Juventus, Napoli e Fiorentina non sono piaciute ai Pozzo e alla proprietà friulana. Ecco che, quindi, le prossime partite potrebbero essere decisive per il futuro di Sottil. Se si dovesse arrivare al licenziamento, l’idea Pippo Inzaghi potrebbe prendere corpo e concretizzarsi.