Panchina a Frankie Lampard: esonero e telefonata d’urgenza | Dopo il Chelsea riparte così

Frankie Lampard potrebbe tornare in pista dopo le esperienze negative con il Chelsea, intramezzate dall’Everton.
Nemo profeta in patria. Potrebbe essere questo il proverbio che Frankie Lampard speri diventi realtà. Sì, perché se da giocatore ha scritto pagine indelebili di storia, quel tutto è diventato un esatto contrario.
Cresciuto nell’Academy del West Ham, Lampard è dovuto spostarsi di qualche quartieri londinese per miracol mostrare, fino al punto di diventare una leggenda. Lo volle Claudio Ranieri a Stamford Bridge, nel 2001.
Qualche mese per metabolizzare il cambiamento, poi da ottobre la gara svolta, non tanto il 2-0 al Leicester. Quella partita fu la prima di una lunga serie di fila durata quattro anni, fino al 2005! Per i trofei Frankie dovette aspettare l’arrivo di José Mourinho grazie al quale divenne uno degli alfieri con il quale il Chelsea dette scacco matto a tutti i suoi competitor, a mezzo secolo dall’unica precedente Premier.
Sono stati scritti libri e libri per i suoi 13 anni leggendari come giocatore, racchiusi in un bignami che recita: 648 partite disputate, 211 gol segnati e 13 titoli vinti, il miglior marcatore della storia del Chelsea con 211 reti. E pensare che era un centrocampista, moderno sì. Ma pur sempre centrocampista
Frankie Lampard e il risvolto della medaglia
Se la carriera da giocatore è un misto di mito e leggenda per uno dei centrocampisti più forti della storia del football, quella di allenatore rappresenta il risvolto della medaglia per Frankie Lampard.
Una carriera nata nel Derby County, dove Lampard partì fortissimo e per poco non riportò in Premier in Rams, fermandosi nella finale dei playoff promozione, persa contro l’Aston Villa. Nel 2019 torna a Stamford Bridge da manager. Ma, si diceva, nemo profeta in patria: perde la Supercoppa ai rigori con il Liverpool, e pure quella di FA Cup (con l’Arsenal), l’annata susseguente dopo 5 ko in 8 gare, fu esonerato. Male all’Everton, male anche il Chelsea-bis, dove però ereditò il disastro Potter.

Frankie Lampard, ritorno al futuro
È fermo da mesi, ma Frankie Lampard potrebbe tornare a breve in pista. Secondo teamtalk è il candidato forte per la panchina del Norwich City. Una panchina sgangherato dopo il pessimo inizio di campionato.
David Wagner e tutto il Norwich sono stati sonoramente fischiati dopo l’ennesima debacle contro i Blackburn Rovers e languono al diciassettesimo posto in Championship League, l’equivalente della nostra cadetteria. Chissà che Frankie Lampard non torni a miracol mostrare lontano dalla sua Londra e, soprattutto, dal suo Chelsea.