Palermo: Baccaglini vuole Ranieri

Dall’Inghilterra non hanno dubbi: il Palermo ha già  scelto il quinto allenatore della stagione. E non è un nome di basso livello, perché si tratta di Claudio Ranieri. Il tecnico romano potrebbe rimettersi in gioco a distanza di un mese dall’esonero di Leicester. A lanciare la bomba è stato il Sun, tabloid assai quotato in Inghilterra. “Gli italiani si trovano a sette punti dalla salvezza e il nuovo presidente vuole Ranieri per evitare la retrocessione. Sarebbe il quinto manager della stagione”, scrivono Oltremanica.

Claudio Ranieri ha chiuso la sua carriera da calciatore proprio a Palermo.

In Inghilterra sembrano sicuri. Rilanciate così le voci circolate anche in Spagna, sulle colonne di Marca. Dopo il recente licenziamento brutale, Ranieri potrebbe cambiare vita. La salvezza del Palermo sarebbe un’altra impresa titanica, a nove partite dalla fine. Un’impresa alla Ranieri, insomma.

Il Sun chiude così: “Il presidente Baccaglini è pronto ad investire una somma considerevole di denaro e l’intenzione sarebbe di continuare con Ranieri anche in caso di retrocessione in B”. Solo voci. Che bastano però a riaccendere l’entusiasmo.

A smentire la notizia, tuttavia è stato lo stesso Baccaglini, che sui rumors che accostano Ranieri alla panchina del Palermo ha così precisato: “Lo stimo ma non c’è stato nessun contatto. Per il futuro non posso escludere nulla, ma per il momento nulla“. Presente ma anche futuro: “Ci stiamo già muovendo per progettare la prossima stagione – continua -, ma noi crediamo ancora nella salvezza quindi ci concentriamo sul piano A. Parlare di budget è difficile. Capisco la curiosità di sapere le cifre ma concentrarsi sui numeri crea delle aspettative basati su di essi. Mettere un numero e se poi non lo rispetti per vari motivi e parametri del calcio, sembra che poi tu stia illudendo i tifosi. Se è piano B l’obiettivo è risalire subito, se è piano A vogliamo dare una squadra all’altezza. Parlare di nomi in un momento così critico crea delle dinamiche pericolose. I ragazzi devono restare concentrati, noi vediamo chi è veramente legato alla maglia“.