Olimpiadi Pechino 2022: Italia leggendaria, è oro nel curling
La coppia azzurra, formata da Stefania Constantini ed Amos Mosaner, vince l’oro olimpico nella finale contro i vicecampioni del mondo della Norvegia. è il primo storico oro in questa disciplina per gli azzurri.
Non eravamo mai esistiti nel curling, sport che da sempre era stato terra di conquista per i Paesi scandinavi o del Nord Europa. Con questi presupposti, già pensare ad un piazzamento sul podio sarebbe stato fantascientifico. Figuriamoci, poi, andare a vincere la medaglia d’oro contro i norvegesi, che sono tra i padroni assoluti di questo sport nonché vicecampioni del mondo in carica.
Invece, una straordinaria coppia di ragazzi azzurri, formata da Stefania Constantini e da Amos Mosaner, ci ha proiettati direttamente nella leggenda. I due portacolori dell’Aeronautica Militare, infatti, hanno battuto i maestri norvegesi per 8-5 in finale, addirittura rimontando dallo 0-2 del primo end.
Un’impresa doppiamente leggendaria, perché ci proietta direttamente nell’Olimpo di questo sport e ci consacra padroni in una disciplina che, fino ad oggi, era perlopiù sconosciuta, tranne a chi la pratica.
Soprattutto, ci porta ad avere già due ori in pochi giorni e ben sette podi, quando siamo solamente al quarto giorno di gare e l’Italia ha ancora tante chances dove poter andare a medaglia. Con un inizio così, sognare di battere il record di venti medaglie fatto alle Olimpiadi invernali di Lillehammer del 1994 non è più così utopistico.
La partita
Sotto 0-2 nel primo end, l’Italia trova subito la reazione grazie a tre punti piazzati nel secondo end, che valgono il 2-2. La Norvegia va in confusione, sbagliando a più riprese, e concedendo agli azzurri un’ altra”rubata” (ossia la conquista del possesso che si ottiene in caso di vittoria di un end con più punti), da tre punti, che vale il 6-2.
Ma gli scandinavi fanno valere la loro esperienza e, nella fase centrale, piazzano un break di 3-1 tra quinto e settimo end che porta l’Italia a condurre per 7-5 all’inizio dell’ultimo end.
Lì, arriva la “bocciata” (ossia la rimozione delle stones all’interno del bersaglio, che per costituire il punto devono essere quanto più vicine possibile al centro bianco), definitiva di Stefania Constantini che regala il primo, leggendario oro agli azzurri in questa disciplina.
Le prossime Olimpiadi le ospiteremo noi e avremo l’occasione di difendere il titolo in casa. Un motivo in più, per essere orgogliosi di questi due ragazzi d’oro. In tutti i sensi…