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Nuovo esonero in Italia: ciao mister e grazie di tutto | In panchina arriva Zaffaroni

Marco Zaffaroni
Marco Zaffaroni torna in pista dopo la salvezza ottenuta con l’Hellas Verona – StadioSport.it

Continuano a saltare panchine in Italia. La novità è che per la prima volta in stagione l’esonero avviene dopo la sosta.

In Serie A, la prima a cambiare è stata l’Empoli. Un Empoli da record negativo con Zanetti alla guida: zero punti e nessun gol all’attivo. Poi è toccato a Paulo Sousa, anche il portoghese con uno zero sul gruppone, quello delle vittorie stagionali con la Salernitana.

Se con Andreazzoli i biancazzurri hanno leggermente smosso la classifica, Filippo Inzaghi non è riuscito a dare la scossa ai campani. Tutt’altro: un pari faticosissimo per la Salernitana, costretta s rimontare il Cagliari per ben due volte all’Arechi, sempre con Dia. E alla fine il 2-2 è un punto guadagnato per gli amaranto.

Va peggio in Serie B, che ancor prima di cominciare la stagione aveva visto Andreazzoli salutare la Ternana, tornata ad affidarsi a Cristiano Lucarelli. Il primo esonero sul campo per risultati nefasti in casa Cremonese.

Il 2-2 contro la Reggiana alla vigilia della prima sosta per le nazionali costa la panchina a Davide Ballardini: a Cremona arriva è arrivato Giovanni Stroppa. Qualche punto in più ma tanta discontinuità, i grigiorossi non hanno ancora svoltato.

Catanzaro-Feralpisalò
Catanzaro-Feralpisalò 3-0: una sconfitta che costa cara a Stefano Vecchi e al vice Paganotto – uscatanzaro1929.com – StadioSport.it

Il doppio cambio nella sosta

La seconda sosta per le nazionali è stata l’occasione per il cambiamento in casa Lecco e Bari. Foschi ha pagato l’ultimo posto in classifica con i lariani, anche se l’arrivo di Emiliano Bonazzoli è coinciso con un altro rovescio, casalingo, contro l’Ascoli, ok 2-0.

Un po’ meglio il Bari: Pasquale Marino, l’erede di Mignani (l’allenatore della risalita che per poco non arrivava fino in Serie A), ha debuttato con un pari interno contro il Modena: a Sibilli risponde Manconi, è 1-1 al san Nicola.

 

Esonero anche dopo la sosta

Per la prima volta in stagione non si aspetta la sosta per cambiare l’allenatore. È successo in terra bresciana, in casa di un Feralpisalò che crolla 3-0 a Catanzaro nella decima giornata, sotto i colpi di Vandeputte, Biasci e un autogol di Bacchetti.

Il Feralpisalò annuncia di aver sollevato Stefano Vecchi dall’incarico di allenatore della Prima squadra. Lo ringraziamo per il contributo dato in questi anni e per essere stato tra i principali protagonisti della prima, storica promozione in Serie B. Il suo nome resterà per sempre nella storia dei Leoni del Garda”.

Così la nota ufficiale lombarda (con tanto di saluti anche al suo vice Paganotto) ratifica il quinto cambio di panchina: la dirigenza bluverde ha scelto come suo successore Marco Zaffaroni, lo scorso anno capace di salvare l’Hellas Verona, dopo lo spareggio contro lo Spezia. Stavolta servirà un’impresa ancora più grande.