Non sei in vendita: la Juventus toglie dal mercato | Resta al 100%

Le buone prestazioni nel precampionato hanno convinto i bianconeri a non cedere ad eventuali lusinghe dall’estero (a meno di offerte folli).
Eufemisticamente si potrebbe dire che il mercato della Juventus non sia stato quello dei sogni. Niente di sconvolgente, sia chiaro, anzi Cristiano Giuntoli aveva già messo in chiaro le cose durante la sua conferenza stampa di presentazione, un concetto ripetuto più volte anche da Massimiliano Allegri in conferenza stampa.
L’esclusione dalla Champions League e la politica di riduzione dei costi iniziata già l’estate scorsa hanno limitato i movimenti dei bianconeri, che negli ultimi giorni sono stati decisamente attivi in quanto a cessioni: Zakaria al Monaco (20 milioni), De Winter al Genoa (10 milioni), Pellegrini e Rovella alla Lazio (21 milioni). Per le ultime tre operazioni, gli incassi arriveranno soltanto inseguito essendo i giocatori stati ceduti con la formula del prestito con obbligo di riscatto.
La necessità di incassare potrebbe portare a nuove operazioni nei prossimi giorni. Kostic potrebbe essere considerato sacrificabile in caso di una buona offerta e dalla Germania giungono notizie di un possibile interessamento del Wolfsburg.
Senza dimenticare, ovviamente, la trattativa che in queste settimane ha fatto discutere di più, quella coinvolge Lukaku e Vlahovic. Al momento l’affare sembrerebbe essersi arenato, con il Chelsea non disposto ad accettare le condizioni economiche dei bianconeri.
Resta…
La possibile cessione dell’attaccante serbo non è mai stata nascosta dalla Juventus, la cui situazione economica odierna non consente di rifiutare offerte importanti, anche se si tratta dei suoi migliori giocatori. Infatti, il nome di Vlahovic non è stato l’unico ad essere legato ad un possibile addio, anche quello di Federico Chiesa è stato più volte menzionato.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, però, in casa bianconera avrebbero cambiato idea circa il figlio d’arte. Nel corso della preparazione estiva, le prestazioni in amichevoli e i test fisici in allenamento avrebbero contribuito ad eliminare il suo nome dalla lista dei ‘sacrifici dolorosi‘. Ma resta un ‘ma’.

… A meno di follie
Chiesa è un giocatore italiano, è ormai diventato un idolo della tifoseria e, soprattutto, è uno che a differenza di Vlahovic potrebbe decidere di restare alla Juventus a lungo. Motivo per cui a Torino non vorrebbero cederlo a cuor leggero, a meno di un’offerta davvero importante.
Nelle ultime ore si registra l’interessamento del Paris Saint-Germain nei suoi confronti. Ecco, soltanto qualora dovesse giungere un’offerta superiore ai 60 milioni, alla Continassa potrebbero discutere nuovamente di una sua possibile cessione. Lo imporrebbero il senso di realtà e la situazione contrattuale del giocatore in scadenza a giugno 2025, sul cui rinnovo non si registrano, attualmente, passi in avanti.